Le entrate tributarie e contributive nel periodo Gennaio-Febbraio 2022 mostrano nel complesso una crescita di 14.516 milioni di euro (+12,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+11.924 milioni di euro, +17,5 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+2.592 milioni di euro, +5.9 per cento). Lo rende noto il MEF.
Nel periodo Gennaio-Febbraio 2022 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 79.036 milioni di euro (+11.376 milioni di euro, pari a +16,8 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 48.337 milioni di euro (+5.479 milioni di euro pari a +12,8 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 30.699 milioni di euro (+5.897 milioni di euro, pari a +23,8 per cento). Tra le imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 40.071 milioni di euro (+2.105 milioni di euro, +5,5 per cento) principalmente per effetto dell’aumento del gettito delle ritenute IRPEF (+1.675 milioni di euro, +4,5 per cento). L’IRES è stata pari a 707 milioni di euro (+243 milioni di euro, +52,4 per cento). Positivi gli andamenti delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+172 milioni di euro, +42,3 per cento) nonchè dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.335 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione (+1.042 milioni di euro) per i versamenti avvenuti nel mese di febbraio a titolo di saldo dell’anno d’imposta 2021. A questo risultato hanno contribuito le buone performance registrate nei mercati azionari e obbligazionari nel corso del 2021. Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 20.043 milioni di euro (+4.501 milioni di euro, pari a +29,0 per cento): 16.976 milioni di euro (+3.361 milioni di euro, pari a +24,7 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 3.067 milioni di euro (+1.140 milioni di euro, pari a +59,2 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In crescita il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+461 milioni di euro, +19,1 per cento). Le entrate di lotto, lotterie e altre attività di gioco ammontano a 2.311 milioni di euro registrando un aumento pari a 719 milioni di euro (+45,2 per cento) per l’incremento della componente del Preu (+929 milioni di euro) dovuto alla chiusura, nell’analogo periodo dello scorso anno delle sale gioco, scommesse, bingo, casinò e delle slot machine per il contenimento dell’ondata pandemica. Risulta in diminuzione di 224 milioni di euro (-16,2 per cento) il gettito del gioco del lotto.
Le poste correttive nel primo bimestre del 2022 sono risultate pari a 4.663 milioni di euro, in flessione rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (-24 milioni di euro, -0,5 per cento). In crescita le compensazioni relative alle imposte dirette (+20 milioni di euro, +1,1 per cento) e le compensazioni relative alle imposte indirette (+194 milioni di euro, +12,6 per cento). In diminuzione quelle riferite agli enti territoriali (-16 milioni di euro, -23,9 per cento). Anche le vincite registrano una diminuzione (-222 milioni di euro, -18,6 per cento) collegata alla flessione delle entrate del gioco del lotto.
Per quanto riguarda il settore del gioco, nel periodo gennaio-febbraio 2022 è stato registrato a livello di competenza giuridica un aumento di +45,2% punti percentuali sotto la voce Lotto e Lotterie pari a 2.311 milioni di euro, rispetto ai 1.592 milioni dello stesso periodo del 2021. Gli incassi di Lotto e Lotterie passano da 409 milioni di euro nel periodo gennaio-febbraio 2021 a 1.335 milioni dello stesso periodo del 2022 (+226,4%). cdn/AGIMEG