Quando si parla di scommesse, si parla necessariamente di quote. Partite di calcio, tennis o basket, corse ippiche o perfino la finale del talent “Amici” o de “Il Grande Fratello”, sono tutti eventi che vengono quotati, rappresentando in qualche modo quanto un determinato episodio si verifichi e, allo stesso tempo, quanto sia più o meno probabile.
Nel mondo delle scommesse, che si tratti di eventi sportivi o di altri tipi di competizioni, i concessionari ed i bookmakers giocano un ruolo cruciale. Sono loro che, attraverso complessi algoritmi e analisi dettagliate, stabiliscono le quote per ogni evento.
Scopriamo come nascono le quote nelle scommesse, come vengono calcolate e come si devono “leggere”.
Cosa sono le quote nelle scommesse
Le quote nelle scommesse sono una sorta di valore che un bookmaker attribuisce a un determinato evento, basandosi sulla probabilità che quell’evento si verifichi. Le quote determinano il potenziale ritorno di una scommessa: più alta è la quota, maggiore sarà la vincita potenziale rispetto all’importo scommesso ma minore è la probabilità che si verifichi.
Facciamo un esempio. Se sul risultato esatto di 0-4 in un incontro di calcio, troviamo una quota di 5.45, questa indica che l’evento ha poche probabilità che accada. Al contrario, se, ad esempio, sulla vittoria di una squadra troviamo una quota come 1.05, significa che gli analisti reputano molto probabile che quella squadra vinca.
Come funzionano
Le quote vengono espresse in formato decimale. Ad esempio, una quota di 2.00 significa che per ogni euro scommesso, se si vince, se ne otterranno due.
Le quote sono analizzate e fissate dagli analisti dei concessionari e dei bookmakers, professionisti che utilizzano sofisticati modelli matematici e algoritmi per determinare le probabilità degli eventi. Vengono studiati tantissimi dati, inclusi risultati storici, notizie recenti e altri fattori rilevanti. I bookmakers aggiustano continuamente le quote in base alle informazioni che ricevono.
Come si calcolano le quote?
Gli appassionati di scommesse sportive hanno diverse motivazioni per giocare: alcuni cercano l’adrenalina extra durante un evento sportivo, altri vogliono mettere alla prova la loro conoscenza di uno sport specifico, e naturalmente ci sono quelli che puntano a vincere somme significative indovinando i risultati. Per questi ultimi, specialmente quando si tratta di scommesse multiple, è fondamentale comprendere come si calcolano le quote delle scommesse. Le quote determinano quanto possiamo vincere in base alla nostra puntata.
Molti, soprattutto i principianti, si chiedono come si faccia a calcolare le quote. Fortunatamente, non è un’operazione complicata. Per rendere la spiegazione semplice, partiamo dal concetto di base: la vincita potenziale di una scommessa multipla si calcola moltiplicando tutte le quote degli eventi inclusi nel biglietto e poi moltiplicando il risultato per l’importo della puntata. Se ci sono bonus previsti dal bookmaker, come un aumento del 3% per multiple con 5 o più eventi su Eurobet.it, questo va applicato successivamente.
Esempio di calcolo delle quote
Ecco un esempio pratico per chiarire il concetto. Supponiamo di puntare 5 euro su una schedina con 5 partite con le seguenti quote:
- Quota pronostico 1 – 1,40
- Quota pronostico 2 – 2,00
- Quota pronostico 3 – 2,50
- Quota pronostico 4 – 2,80
- Quota pronostico 5 – 1,80
Il moltiplicatore si ottiene moltiplicando tra loro le quote: 1,40 x 2,00 x 2,50 x 2,80 x 1,80 = 35,28. La vincita totale si calcola moltiplicando il moltiplicatore per la puntata: 35,28 x 5 euro = 176,40 euro.