Il Presidente della Seconda Sezione del Tar Lazio sospende anche il termine la scadenza di un’altra concessione comunitaria dell’online: in questo caso si tratta della Snaitech, la richiesta di cautelare – come nei casi precedenti – verrà nuovamente discussa nell’udienza in camera di consiglio fissata per il 4 novembre.
Al centro della querelle ci sono una trentina di concessioni dell’online emesse nel 2012 e che quindi giungono a scadenza in questi mesi. Il Legislatore aveva già previsto l’indizione di un bando per rinnovare le licenze, doveva essere indetto entro la fine dell’anno, ma è stato rinviato di sei mesi a causa dell’emergenza sanitaria. Sebbene da tempo si discuta di una proroga, i concessionari in scadenza finora non hanno ottenuto alcun provvedimento amministrativo; anche i lavori parlamentari per inserire un emendamento nel Dl Agosto sono in una fase di stallo. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, pertanto, nelle scorse settimane ha confermato il termine di scadenza delle concessioni, gli operatori quindi hanno chiesto l’intervento del Tar Lazio. Già alcuni giorni fa, il Presidente della Seconda Sezione aveva sospeso il termine in favore di alcuni operatori fissando, anche in questi casi, l’udienza al 4 novembre.
Nel decreto cautelare di Snaitech, il presidente Francesco Riccio sottolinea che la compagnia ” si trova ad essere al momento incisa, in qualità di concessionario per la raccolta dei giochi pubblici, dall’adozione della nota datata 30 settembre 2020 del ADM con la quale l’Agenzia ha imposto all’odierna ricorrente l’interruzione della raccolta del gioco dal giorno successivo alla scadenza della sua concessione n. 15215, i.e. dal 10 ottobre 2020, come previsto dalla medesima convenzione”, e che “si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi differendo l’esecuzione del predetto provvedimento ai soli fini della continuazione dell’attività di raccolta del gioco gestita dalla parte istante”. rg/AGIMEG