Elezioni europee, la Lega doppia il M5S: per i bookmaker il Governo cadrà prima della fine del mandato (quota 2,35), l’arrivo a fine legislatura si gioca a 5,30

Le elezioni europee hanno stravolto gli equilibri politici italiani, con la Lega che – a poco più di un anno di distanza dalle politiche dello scorso 4 marzo – si ritrova primo partito con il 34,3% delle preferenze, con un vantaggio doppio rispetto al M5S che crolla al 17,1%, superato anche dal nuovo PD targato Zingaretti (al 22,7%). Nonostante il completo ribaltamento dei rapporti di forza dell’attuale Governo (un anno fa Di Maio era al 32,6% e Salvini al 17,3%), il leader leghista dopo una notte di festeggiamenti ha dichiarato che “il Governo va avanti”. I bookmaker sono però scettici sulla tenuta dell’esecutivo giallo-verde e sulla sua durata. L’ipotesi che il Governo cada prima dell’autunno, momento chiave dell’anno in cui dovrà essere varata la legge di Bilancio, è proposta in lavagna a 3,75. Qualora dovesse superare questo primo scoglio, complici anche i sempre più frequenti attriti tra i leader di Lega e M5S, una fine anticipata del Governo rispetto alla sua naturale scadenza nel 2023 è offerta a 2,35. I quotisti non credono che l’esecutivo potrà durare sino alla fine della legislatura, se così fosse questa eventualità si giocherebbe a 5,30 volte la posta. cr/AGIMEG