Giochi, nel 2020 raccolta mondiale crollata del 25% a 354 miliardi di dollari. Il coronavirus riporta il settore indietro di dieci anni

La pandemia di coronavirus che ha colpito il pianeta nel 2020 avrà effetti negativi anche nel settore del gioco d’azzardo. Secondo il report stilato da H2 Gambling Capital, il comparto a livello globale genererà 354,2 miliardi di dollari nell’anno in corso, il 25,2% in meno rispetto a quanto stimato ad inizio anno, prima che la crisi si abbattesse sui mercati mondiali. Di fatto, la pandemia ha riportato il settore del gioco d’azzardo a dieci anni fa, quando il giro d’affari fu di 356 miliardi di dollari. Lo studio tuttavia evidenzia come il settore potrà tornare nuovamente a crescere, dopo questo stop improvviso, già dal 2022, tornando ad un trend pre-pandemico.
Nel 2020 l’online potrà contare su una quota di mercato del 19,8%, pari a circa 70 miliardi di dollari, un dato in crescita rispetto alle previsioni pre-pandemia del 13,2%. Un balzo in avanti che si spiega con le misure di lockdown adottate dai vari governi nazionali, che hanno spostato parte del gioco dalla rete fisica all’online. lp/AGIMEG