Tar Puglia tiene aperta una sala giochi. Annullato il provvedimento che imponeva la dismissione delle slot per il non rispetto del distanziometro

Il titolare di una sala giochi di Racale, in provincia di Lecce, ha presentato ricorso al Tar della Puglia per chiedere l’annullamento del provvedimento con il quale il Comune imponeva la dismissione delle slot poiché il locale non rispetta le distanze minime da un luogo sensibile.

Il Tribunale ha precisato che “Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell’articolo 21-octies, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2, può essere annullato d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a dodici mesi dal momento dell’adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici”.

Ebbene, “è evidente – nel caso di specie – la violazione da parte dell’A.C. intimata del termine ultimo di dodici mesi prefissato dalla legge per l’adozione di atti di annullamento d’ufficio, atteso che fra il provvedimento autoannullato e l’ordinanza impugnata risulta ampiamente decorso il predetto termine massimo stabilito dal citato art. 21- nonies“.

Per questi motivi il Tar della Puglia ha deciso di accogliere il ricorso e ha annullato il provvedimento impugnato dal ricorrente. ac/AGIMEG