Tar Lazio: sospeso stop a sala bingo per non rispetto dei limiti orari per le slot. I dettagli

Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata da una sala bingo di Roma e ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza del Comune con cui era stata disposta la sospensione per cinque giorni del funzionamento degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro all’interno del locale a causa della violazione dei limiti orari.

Il Tribunale Amministrativo ha stabilito che “alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e la posizione legittimante della società ricorrente, si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza“. Dunque, “si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi, differendo l’esecuzione del predetto provvedimento impugnato sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 29 marzo 2023, nel cui contesto potranno essere assunte le eventuali determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa”.

Per questi motivi il Tar del Lazio ha deciso di accogliere l’istanza cautelare della sala bingo – difesa dallo studio Giacobbe, Tariciotti e associati – e sospendere l’efficacia della determinazione del Comune di Roma Capitale fino alla trattazione collegiale della camera di consiglio fissata per il 29 marzo. ac/AGIMEG