Scommesse Francia, nel 2022 ricevute 1.373 richieste di mediazione per controversie tra giocatori e operatori

L’autorità del gioco francese ha reso noti i numeri dell’attività del Mediatore nelle controversie relative al settore del gioco e delle scommesse nel 2022. L’anno scorso, sono state ricevute 1.373 richieste di mediazione, la stragrande maggioranza delle quali riguardanti difficoltà incontrate dai giocatori in merito allo svolgimento di un evento sportivo, a cancellazioni di scommesse o problemi incontrati con la gestione dei conti di gioco (blocco, difficoltà a prelevare fondi, ecc.).

Lo scopo della mediazione nel settore del gioco è quello di promuovere la risoluzione amichevole delle controversie che possono sorgere tra giocatori e operatori di giochi o scommesse approvati dall’ANJ o titolari di diritti esclusivi (Française des jeux e PMU). Indipendente e imparziale, il difensore civico del gioco, Denys Millet, ha il compito di trovare una mediazione tra l’operatore e il giocatore evitando di andare in tribunale.

In questo contesto, nel 2022 il servizio di mediazione ha ricevuto 1.373 richieste, con una diminuzione del 21% rispetto alle 1.734 richieste ricevute nel 2021. Le scommesse sportive rappresentano la stragrande maggioranza delle richieste di mediazione (90%), il numero totale di domande dichiarate irricevibili è stato 629 e il numero di domande ricevibili 744. 781 casi sono stati chiusi dal Mediatore, il tempo medio di elaborazione è stato di 55 giorni.

Nella sua relazione del 2022, il Mediatore ha poi formulato quattro raccomandazioni agli operatori: 1) Giustificare le decisioni di bloccare o chiudere un account; 2) Ridurre i tempi di risposta per le richieste di prelievo dal conto gioco; 3) Limitare la chiusura dell’account per discrepanza tra i dati inseriti dal giocatore e i dati menzionati sui suoi documenti di identità; 4) Garantire la trasparenza finanziaria delle giocate.

Inoltre, il Mediatore ha raccomandato agli operatori di migliorare l’informazione sulle offerte di benvenuto per renderle più comprensibili per i giocatori. In questo senso, anche l’ANJ ha chiesto di essere più precisi nelle informazioni riguardanti: durata dell’offerta, se l’offerta è gratuita o se è soggetta a un acquisto precedente, e simili. Nella sua precedente relazione, il Mediatore ha anche chiesto un rafforzamento dei controlli e delle sanzioni da parte dell’ANJ. lb/AGIMEG