Scommesse, Francia: stretta sulle sponsorizzazioni sportive, le nuove linee guida dell’autorità del gioco

L’ANJ (Autoritè Nationale des Jeux) ha presentato le nuove linee guida in tema di sponsorizzazioni sportive da parte degli operatori del gioco e delle aziende di scommesse in Francia.

Le sponsorizzazioni sportive da parte degli operatori di gioco legale in Francia è aumentata del 20%, da 34 milioni di euro nel 2022 a 40,7 milioni di euro previsti nel 2023. A questa somma si sono aggiunti, nel 2022, 15 milioni di euro di partnership sportive con operatori non autorizzati.

In particolare si è notato:

L’uso sempre più frequente dell’immagine degli atleti per promuovere il gioco; la moltiplicazione delle comunicazioni commerciali negli impianti sportivi su vari media senza che siano accompagnate da messaggi di avvertimento obbligatori; la comparsa, su più siti di organizzazioni sportive, di link di reindirizzamento che invitano alle scommesse dirette e che rimandano a siti di operatori di scommesse sportive; lo sviluppo di partnership con squadre sportive dilettantistiche; l’uso della denominazione di impianti sportivi (ad esempio stadi, palestre, velodromi) e competizioni da parte di operatori di gioco d’azzardo; la presenza di contratti con operatori di gioco illegali in Francia.

Questa associazione tra sport, gioco e scommesse – secondo l’ANJ – rischia di promuovere il gioco eccessivo o patologico e il gioco minorile.

Diversi paesi europei hanno scelto di vietare le partnership sportive con gli operatori di gioco e scommesse. È il caso di Spagna, Italia e Svizzera, a cui presto dovrebbero aggiungersi Belgio e Paesi Bassi. Il Regno Unito, da parte sua, sta valutando la possibilità di limitare tali contratti di partnership, in particolare vietando l’apposizione del marchio di un operatore di gioco d’azzardo sulle maglie delle squadre.

È in questo contesto che l’ANJ ha istituito nel luglio 2022 un gruppo di lavoro in collaborazione con il Ministero dello Sport, la Direzione Generale della Salute (DGS) e la Missione Interministeriale per la Lotta alle Droghe e ai Comportamenti di Dipendenza (MILDECA). Questa riflessione fa parte del piano d’azione più globale relativo alle comunicazioni commerciali, che si è concretizzato nel 2022 con varie decisioni sul contenuto o sul volume degli annunci pubblicitari.

Recentemente, l’ANJ ha presentato le linee guida da seguire in tema di sponsorizzazioni sportive da parte di operatori del gioco e delle scommesse.

Si articolano in tre parti dedicate a: la tutela dei minori, la prevenzione del gioco eccessivo o patologico e la lotta contro gli operatori illegali.

Protezione dei minori

L’ANJ chiede di: vietare l’associazione di un atleta, appartenente al mondo dei minori, con comunicazioni commerciali a favore di operatori del gioco; escludere dalla vendita e dalla distribuzione prodotti recanti il marchio di un operatore, come peluche, giocattoli per bambini, figurine, ecc; escludere i minori da qualsiasi partecipazione ad attività commerciali attuate nell’ambito di una partnership con un operatore di gioco; non apporre il marchio di un operatore di gioco su maglie “a misura di bambino” (sotto i 18 anni); inserire la scritta “vietato ai minori di 18 anni” sui vari mezzi di comunicazione dell’operatore posti ai lati del campo.

Prevenzione del gioco eccessivo o patologico

In questo contesto, l’autorità del gioco francese chiede di: proibire l’utilizzo di atleti, arbitri e altri professionisti e sportivi in pubblicità relative a giochi e scommesse; proibire agli sportivi di fornire previsioni sull’esito di una competizione e promuovere le quote su una partita; non offrire link di reindirizzamento a siti di scommesse su siti Web, applicazioni, piattaforme di contenuti o qualsiasi altro dispositivo di comunicazione utilizzato dalle organizzazioni sportive; non mostrare quote, offerte di premi commerciali o altri annunci promozionali per gli operatori di gioco e scommesse su siti Web, applicazioni, piattaforme di contenuti utilizzati da organizzazioni sportive; garantire che il marchio degli operatori appaia solo in modo limitato; evitare di assegnare ad impianti sportivi e competizioni sportive il nome di un operatore.

La lotta contro gli operatori illegali

Nel terzo campo d’azione, l’ANJ propone di: vietare agli organizzatori di manifestazioni sportive, leghe, federazioni, club, squadre e sportivi di stipulare contratti di sponsorizzazione con operatori di gioco che operano illegalmente in Francia; invitare gli organizzatori di eventi sportivi, leghe, federazioni, club, squadre e sportivi a verificare preventivamente con l’ANJ che gli operatori non approvati in Francia, con i quali desiderano firmare contratti per altri paesi, non siano nell’elenco degli operatori il cui sito è stato bloccato dall’ANJ. lb/AGIMEG