L’inchiesta condotta da Agimeg sul “Caro Energia”, riguardante sale scommesse, sale bingo e sale slot, ha suscitato grande interesse tra gli operatori. I rincari per il costo dell’energia sono stati, per le sale più “fortunate”, del 100%, ma in alcuni casi si è arrivato al 400% di aumento.
Quelle che pubblichiamo sono le bollette dell’energia relative ad una grande sala Bingo. A luglio dell’anno scorso, come si può notare dal documento, il costo del consumo energetico fu di 30.442,79 euro.
A 12 mesi di distanza, la stessa bolletta riporta una somma dovuta di ben 94.778,14 euro. Un aumento del 210%, che rappresenta una prova tangibile di come anche al sale Bingo stiano avendo un impatto drammatico del caro Energia.
Insomma una sofferenza d’impresa che si va a sommare a quelle avute durante il doppio lockdown, con le sale bingo, scommesse e giochi che furono le prima ad essere chiuse e le ultime a riaprire.
La speranza è adesso riposta tutta nel Governo. Come ha anticipato ad Agimeg il sottosegretario al MEF Federico Freni, si potrebbe arrivare ad una soluzione che permetta anche alle imprese di gioco pubblico di avere maggiore liquidità.
Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, si starebbe lavorando sul credito d’imposta. sb/AGIMEG