Caro energia per sale scommesse, sale giochi e sale bingo, Freni (MEF) ad Agimeg: “Aiuteremo le imprese, comprese quelle del gioco pubblico, lavorando anche per dare loro liquidità”

Agimeg è stata la prima agenzia di stampa a lanciare l’allarme sul caro energia per sale scommesse, sale bingo e sale giochi. Un allarme frutto di una attenta indagine tra gli operatori, che ha portato a galla una situazione davvero pesante che stanno affrontando gli operatori di gioco pubblico. Il caro energia sta pesando sulle bollette delle sale in maniera importante, con rincari che vanno dal 100% al 400%. Ma c’è possibilità che stavolta il Governo intervenga a sostegno delle imprese di settore. Il direttore di Agimeg Fabio Felici lo ha chiesto al sottosegretario all’Economia Federico Freni.

Ieri abbiamo lanciato l’allarme sui fortissimi rincari, per quanto il costo dell’energia, che stanno subendo le sale scommesse, sale bingo e sale giochi. In molto hanno chiesto l’intervento del Governo. A poche settimane dalle elezioni ci sono speranze che il problema venga affrontato?

“Il Governo sta mettendo in atto una serie di iniziative volte proprio a fronteggiare il caro energia. Si tratta di iniziative che coinvolgono tutte le imprese che si trovano ad affrontare questa crisi, comprese quelle che offrono gioco”.

Dopo la chiusura prolungata per il doppio lockdown, l’effetto del caro energiaFederico Freni sottosegretario MEF con delega ai giochi potrebbe dare il colpo di grazie a molte attività, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. Se la sente di rassicurare queste imprese?

“Ovviamente le decisioni del Governo devono esser condivise con le varie forze politiche, ma posso garantire che non lasceremo indietro nessuno”.

Quale intervento pensa sia più urgente?

La cosa giusta e necessaria sarebbe dare finalmente liquidità alle imprese, compatibilmente con il quadro comunitario e con un nuovo recovery in materia energetica per sostenere le imprese“.

ff/AGIMEG