“Snaitech e Playtech sono due aziende complementari. Per questo motivo questa business combination produrrà maggiori sinergie sul fronte ricavi che su quello dei costi”. E’ quanto ha detto Fabio Schiavolin, Ad Snaitech, a seguito dell’acquisizione dell’azienda da parte di Playtech. Il nuovo gruppo italo-inglese avrà quasi 1,7 miliardi di ricavi, 548 milioni di Ebitda, un Ebitda margin del 27% e un cash flow operativo di 347 milioni. L’operazione prevede un’offerta sul 70,6% di Snaitech in mano ai principali azionisti al prezzo di 2,19 euro per azione, con successiva Opa volta al delisting. “L’unione tra Playtech e Snaitech – prosegue Schiavolin, come si legge sul Sole24Ore – è complementare perché il primo è un gruppo B2B leader nello sviluppo di piattaforme tecnologiche e contenuti di gioco con focus prevalentemente online, il secondo è un operatore B2C leader nel mercato italiano delle scommesse e delle gaming machine. L’operazione dà vita a un player leader del mercato del gaming internazionale se si guarda al controllo dell’intera catena del valore, sia nell’online sia nel business retail, con tecnologie proprietarie. Inoltre grazie a questo accordo Playtech porterà al 78% la componente del margine operativo lordo derivante da business su mercati regolamentati. Infine per Snaitech si passerà da un controllo in mano a fondi di private equity, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel turnaround dell’azienda, a un azionista industriale estero che ci consentirà una visione prospettica di lungo termine”. Infine, sul futuro della pista di galoppo di San Siro, Schiavolin ha detto che “il nostro obiettivo è continuare a investire e rafforzare la nostra presenza nell’ippica”. lp/AGIMEG
