Minenna (Dir.Gen. ADM) ad Agimeg: “nel 2022 la vera sfida sarà riformare il settore con regole funzionali e uguali per tutti”

Dalla necessità di un riordino del settore del gioco legale alla lotta alla criminalità organizzata, dalle difficoltà attraversate dal mercato durante l’emergenza pandemica all’impegno dell’Amministrazione nella vigilanza del comparto. Sono alcuni dei temi toccati da Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso della diretta Agimeg con il direttore Fabio Felici.

Direttore si sta concludendo un anno a due facce. Scura quella dei primi sei mesi in cui le attività di gioco sulla rete fisica sono restate luminosa quella della seconda parte dell’anno con la riapertura delle sale. Adm com ha vissuto queste due stagioni?

Sono state stagioni molto impegnative, abbiamo dovuto gestire situazioni straordinarie ed imprevedibili. A seguito della chiusura della rete del gioco legale abbiamo assistito all’avanzata del gioco illegale, gestita dalla criminalità organizzata. Come ADM abbiamo attivato strumenti straordinari di vigilanza sul territorio con risultati che dimostrano i rischi della chiusura del gioco regolato rispetto alle potenzialità del gioco illegale, che porta con sé reati valutari, di riciclaggio, insomma quella parte di economia sommersa che fa male al Paese

Secondo Lei nel 2022 il settore dovrà ancora leccarsi le ferite per quanto accaduto o potrà essere una stagione di rilancio?

Non è facile prevedere cosa accadrà il prossimo anno, purtroppo serve una riforma del settore. C’è infatti una regolamentazione stratificata e contradditoria, abbiamo regole che non sono funzionali al settore e soprattutto a una possibilità di vigilanza e valorizzazione della parte buona del gioco pubblico legale. Dovremo lavorare molto con Governo, Parlamento ed enti territoriali per trovare soluzioni condivise. Questa è la vera sfida del 2022, il tutto senza mai abbassare la guardia, con il Copregi – il Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori – sempre all’opera per contrastare l’illegalità“.

Se dovesse scommettere un euro, punterebbe sul fatto che il 2022 sarà l’anno della riforma del gioco, in grado di portare ad una normativa nazionale unica che superi le differenze oggi presenti a livello regionale?

Se si avesse il coraggio istituzionale di fare di ADM la cabina di regia con gli stakeholders, scommetterei più di un euro. Al momento non è così purtroppo, ma spero si riesca a trovare una sintesi nella nostra ADM, in quanto autorità tecnica del settore“.

Attraverso il Copregi, ma anche con l’App Gioco Legale, avete messo in campo tante iniziative a tutela del gioco legale. Nel 2022  questo vostro impegno avrà dei nuovi sviluppi?

Certamente interverremo con più incisività. I nuovi modelli di vigilanza del settore ci consentiranno un aumento di collaborazione con l’autorità giudiziaria e con le forze di polizia, che ci aiutano nell’attività di repressione. In merito all’App Gioco Legale, il prossimo sviluppo fondamentale sarà consentire ai cittadini di segnalare l’illegalità laddove la riscontrano, al fine di attivare funzioni di vigilanza ispettiva“.

Direttore, per concludere vuole lanciare un messaggio alle aziende di gioco ed ai lavoratori che vengono da un anno così complicato?

Voglio rassicurare tutti che ADM guarda al settore del gioco pubblico legale senza pregiudizi, in quanto questo comparto contribuisce al bilancio dello Stato, oltre a rappresentare di fatto la prima fonte di contrasto all’illegalità, che in questo settore gioca un ruolo molto importante. Auguro a questi lavoratori e alle loro famiglie di trascorrere un sereno Natale e di guardare all’anno nuovo con la speranza che si riesca a dare un riordino che definirà meglio l’operatività di questo comparto e che ridurrà quei pregiudizi che spesso accompagnano le valutazioni, ma che superano l’oggettività dei fatti“. ff/AGIMEG