Diversi gli emendamenti presentati alla Camera al Decretone – il decreto su reddito di cittadinanza e quota 100 – in materia di giochi. Un emendamento a firma Bond (FI) prevede di portare dall’11% al 10% l’aumento dell’aliquota della tassa della fortuna sul 10eLotto: conseguentemente i 116,8 milioni di euro previsti per l’anno 2020 e ai 356 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022 scendono a 94,8 per l’anno 2020 e di 312 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022. Analogamente Walter Rizzetto (FDI) suggerisce di utilizzare le maggiori entrate per alimentare il Fondo per le non autosufficienze: “Lo stanziamento del Fondo per le non autosufficienze è incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2019 e di 40 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020”. D’Attis e Polverini (FI), in tema di aggio, propongono invece: “al concessionario per le lotterie ad estrazione istantanea il compenso per la raccolta del gioco è fissato in misura pari a 1,6 per cento per l’anno 2019, in misura pari a 2 per cento per l’anno 2020 e in misura pari a 2,1 per cento per l’anno 2021”. Un emendamento LeU a firma Rostan, Epifani, Pastorino propone invece di incrementare l’aumento del Preu sulle VLT dall’1,25% al 2,00%. lp/AGIMEG
