Decretone, Commissioni Camera dichiarano inammissibile emendamento su titolarità nulla osta slot

Le Commissioni riunite XI e XII alla Camera hanno dichiarato inammissibili due emendamenti sui giochi al Decretone, il decreto su reddito di cittadinanza e quota 100. Nel dettaglio è stato ritenuto inammissibile l’emendamento presentato dagli onorevoli di Forza Italia Polverini e D’Attis relativo alla titolarità dei nulla osta che prevedeva che “i soggetti proprietari di apparecchi da gioco, iscritti nell’apposita sezione dell’elenco e in regola con i pagamenti relativi al prelievo erariale unico, hanno diritto ad ottenere il passaggio di titolarità dei nulla osta di messa in esercizio riferibili agli apparecchi di loro proprietà da un concessionario ad un altro, senza soluzione di continuità, entro trenta giorni dalla richiesta”. Allo stesso modo è stato dichiarato inammissibile l’emendamento dell’on. Dario Bond (FI) che avrebbe autorizzato il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli a emanare decreti attuativi, anche in deroga alla normativa vigente, a fini di salvaguardia della salute del giocatore: “Viste le problematiche tecniche connesse all’introduzione della tessera sanitaria e ai suddetti nuovi apparecchi di gioco da remoto, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ai fini della salvaguardia della salute del giocatore, della certezza e della continuità erariale, del corretto funzionamento informativo nei confronti degli enti locali e degli organi di pubblica sicurezza, è autorizzato ad emettere uno o più decreti attuativi anche in deroga alla normativa vigente entro e non oltre la scadenza delle concessioni in essere previo parere delle Commissioni parlamentari competenti”. lp/AGIMEG