Molin (Univ. Trento): “Ludopatia fenomeno veramente limitato, molto più preoccupante il problema di dipendenza da alcol o stupefacenti”

“Quello che noi abbiamo riscontrato è che il problema della ludopatia in Trentino è veramente limitato e lo stesso vale a livello nazionale. A dire il vero è nettamente più presente il problema dell’alcol o stupefacenti rispetto al gioco. E ciò riguarda anche il numero di soggetti in carico al SerD che sono dipendenti dal gioco poiché rappresentano solo il 10% del totale, mentre la maggioranza è dipendente da stupefacenti”. E’ quanto ha affermato il membro del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università di Trento, Valentina Molin, durante i Lottomatica Talks di Trento.

“Nell’ambito della prevenzione selettiva, ovvero con soggetti che presentano già un rischio, è importante la formazione degli esercenti con l’azienda sanitaria. Abbiamo lavorato in maniera serrata con Confesercenti e Fit e abbiamo formato oltre 100 esercenti in Trentino. E’ stata una esperienza molto valida a mio avviso. Gli esercenti svolgono un ruolo davvero difficile sotto tutti i punti di vista”, ha aggiunto. ac/AGIMEG