Il distanziometro della Regione Emilia-Romagna miete un’altra vittima nel comparto dei giochi. Questa volta tocca ad una sala bingo di Modena che, entro novembre, dovrà spostarsi dal locale in cui opera per la mancata distanza minima da alcuni luoghi sensibili indicati dalla normativa comunale che – in questi casi – prevede l’obbligo di chiusura e delocalizzazione dell’attività.
L’Assessore alla Legalità del Comune di Modena, Andrea Bosi, in un’intervista alla ‘Gazzetta di Modena’ ha espresso la sua soddisfazione per l’esito della vicenda: “Nel 2017 le attività esclusive di gioco erano 29, mentre oggi sono 8 di cui una che dovrà delocalizzare (la sala bingo in questione ndr.). Insomma, oggi possiamo dire che l’obiettivo politico è stato pienamente centrato”
“La delocalizzazione è un passo importante – prosegue l’Assessore – perché da una parte c’è l’esigenza di allontanarsi dalla Polisportiva, ma dall’altra ci sono 50 posti di lavoro da tutelare“. lp/AGIMEG