Si è tenuto questa mattina presso la Nuova Aula del palazzo dei gruppi parlamentari il convegno “G20 Policy Monitor”. L’evento è stato occasione di confronto sulla regolamentazione e la vigilanza nei settori delle Accise, Dogane e dei Monopoli di Stato nel G20 e l’occasione per presentare il resoconto e il nuovo bando dell’iniziativa “Dimensione sociale ADM” che permette agli Enti del Terzo settore di proporre progettualità e raccogliere finanziamento dagli operatori regolati dall’Agenzia.
“Proseguiamo con la comparazione delle aree valutarie Cina, Europa e Stati Uniti. In Cina abbiamo un raggruppamento in un’unica Amministrazione. Negli Stati Uniti d’America c’è un coordinamento delle varie amministrazioni competenti. In Unione Europea abbiamo un minimo di differenziazione e buona parte dove c’è un comune denominatore solido”. E’ quanto ha detto il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna.
“Negli Stati Uniti d’America troviamo differenze fra settore energetico, poi abbiamo una parte alcole e tabacchi che ha una sua similarità ma con una distinzione di soggetti competenti e di funzioni e poteri disponibili. Il Paese ha una forte vigilanza sul tema della distribuzione dell’energia, affrontando questo con una serie di competenze e autorità. Questo è figlio della struttura federale degli Stati Uniti. Troviamo soggetti diversi, funzioni diverse ma anche finalità diverse figlie delle varie epoche regolatorie che hanno portato l’elemento energetico fondamentale e che ha visto varie settori essere soggetti a una regolazione proibizionista nel passato”, ha aggiunto Minenna.
“In Cina abbiamo energie e alcole affrontate da un’Amministrazione unica con dotazioni differenti. Abbiamo poi invece le questioni collegate alle concessioni e alle regolazioni nel regime del tabacco che hanno una diversa declinazione di funzioni e poteri disponibili”, ha continuato Minenna spiegando le differenze tra i due colossi dell’economia mondiale.