La prima domenica di novembre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano regala un pomeriggio da non perdere per gli appassionati di galoppo, le famiglie e i bambini che vogliono trascorrere una giornata all’aria aperta e piena di divertimento. L’Ippodromo Snai San Siro di Milano apre le porte per la 49^ giornata stagionale con in pista sei prove a partire dalle ore 14:00 tra cui le super edizioni del Premio Vittorio di Capua (Gruppo II) e del Federico Tesio (Gruppo III) e, a completare il programma, due handicap e due maiden.
Cancelli e biglietteria di piazzale dello Sport 16 aperti alle ore 12:00.
Ma ora torniamo a quel che accade in pista dalle ore 14:00 alle 17:10 con le sei corse che promettono scintille. Oltre ai già citati Vittorio di Capua, avvocato considerato il ‘re dei cavalli da corsa’ rapito e barbaramente ucciso dalla criminalità organizzata nel 1977, e il Federico Tesio, allevatore oltre che un personaggio politico italiano che ha sempre frequentato l’ippodromo milanese e ancora oggi considerato uno dei più importanti allevatori di cavalli purosangue inglese nella storia dell’ippica italiana e internazionale, al punto tale da essere riconosciuto come il ‘Leonardo da Vinci dell’ippica’ o ‘Il mago di Dormello’, ci sono anche due handicap e due maiden, intitolati a personaggi che hanno fatto l’ippica italiana: da Umberto Pianca, allevatore, proprietario e presidente SGA per diversi anni, a Giovanni Masala, ex commissario ippico e funzionario di lunga data; dal grande jockey Antonio Di Nardo, all’amatissimo fantino Peo Perlanti.
PROGRAMMA – Ore 14:00 (Sei corse)
PRIMA CORSA – PREMIO UMBERTO PIANCA (Handicap)
Apertura di con l’handicap riservato ai fondisti di 3 anni di buona categoria sulla distanza di 2.600 metri in pista media intitolato ad Umberto Pianca, allevatore, proprietario e presidente SGA – Società gestione aste. L’handicapper non ha fatto regali a Walhalla, che continua a correre bene, e neppure a Damachi, che ha appena vinto la sua seconda corsa dell’anno su distanza simile, tuttavia con una tale risolutezza dal poter sostenere questi chili. Dark Biscuit invece qualche chilo lo guadagna e sarà molto insidioso, esattamente come lo sarà Stamper, che sta attraversando un periodo ampiamente positivo e che prima o poi troverà la sua giornata.
SECONDA CORSA – PREMIO GIOVANNI MASALA (Handicap)
A seguire la prima delle tre corse riservate alla generazione più giovane con questa nursery sulla distanza impegnativa dei 1.800 metri che ricorda Giovanni Masala, ex commissario e funzionario di lunga data. Una porta più o meno aperta va lasciata a tutti, ma i due pesi alti danno una sensazione di maggior solidità, con Mister Bombay che arriva lanciato da una valida prestazione in maiden sulla pista e la distanza e con Shesolucky che arriva da una vittoria e dalla piazza d’onore del Castello Sforzesco, numeri che la collocano in pole position nonostante la distanza mai affrontata. Come si diceva contano tutti, con citazione a parte per Larnaka, con il velenoso bottom weight.
TERZA CORSA – PREMIO VITTORIO DI CAPUA (Gruppo II)
A metà riunione si entra nel vivo della giornata milanese di galoppo con il Vittorio Di Capua, fondamentale e storico Gruppo II sul miglio di pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre. Edizione di tutto rispetto e piena di motivi, dove, per forza di cose, resta il favorito Brave Emperor: campione in carica e vincitore del Piazzale un mese fa. Quel giorno però Mr Darcy gli ha fatto venire i capelli bianchi, tant’è che dopo si è confermato alla grandissima nel Ribot, con lo stesso Amabile da valutare sulla stessa linea, soprattutto pensando ad un altro passo avanti. Un miglioramento che marcherà di certo anche Arnis Master, pericolosissimo, e nessuno chiaramente limita le chance di Best Lightning. Ci sono anche Geography nella speranza che sia di luna buona, e Woodchuck, che intriga su questa distanza.
QUARTA CORSA – PREMIO FEDERICO TESIO (Gruppo III)
A seguire ecco anche il Federico Tesio, Gruppo III sui 2.200 metri di pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre che ha sempre offerto pietre miliari di ippica, di cultura e di sport. Edizione particolare, piuttosto fluida, tra elementi che arrivano da prestazioni al di sotto del loro standard, altri un po’ alterni e non sempre capaci di prodursi al meglio e i tre giovani che provano ad alzare il tiro dopo aver fatto intravedere delle potenzialità ancora non completamente espresse. Tuttavia, contando sulla pista più selettiva e su uno schema meno tattico del Roma, Flag’s Up può aggiungere questa perla alla sua carriera splendida, battendo ancora quel Best Of Lips che sarà l’oste con cui dover fare i conti. La femmina inglese Sea Of Roses ha tutto per poter vincere, e lo stesso Alburno non è tagliato fuori.
QUINTA CORSA – PREMIO ANTONIO DI NARDO (Maiden)
Alla penultima tornano in pista i cavalli di 2 anni con la prima delle due maiden sui 2.000 metri, quella aperta a tutti e dedicata al grande jockey Antonio Di Nardo. Carta alla mano non si può andare contro Revolution Of Life, che ha colto due secondi posti in altrettanti ingaggi, l’ultimo dei quali particolarmente beffardo, e con la distanza odierna che dovrebbe metterlo ulteriormente in luce. Help Me invece non ha dato seguito al debutto assai valido, ma merita assolutamente la carta del riscatto ed è un altro a cui dovrebbe piacere questo test di stamina così selettivo. Occhio anche a Sopran Chopin, dal quale ci si aspettava qualcosa in più al debutto ma che arriva da un team caldissimo nel periodo.
SESTA CORSA – PREMIO PEO PERLANTI (Maiden)
La super domenica di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro termina con l’altra maiden sul doppio chilometro in pista media riservata alle sole femmine ed intitolata all’amatissimo fantino Peo Perlanti. Scelta non semplice, ma nel senso buono visto che non mancano quelle che si sono già messe in luce, tra le quali certamente Naisha, che oltre alla qualità di base, ha dato cenni evidenti di poter gradire la distanza odierna. Fragrant Love e Lasignoraeuscita, tra loro inseparabili, sono altre due ovvie candidate forti, e se Ciucheba è attesa in progresso dopo l’esordio, sarà da rispettare molto l’ex inglese Tutu Star, che non ha mai affrontato la distanza pur con un pedigree che autorizza il tentativo.
Il Masaf ha ritenuto di posticipare le corse di gruppo inizialmente in programma a Roma-Capannelle all’Ippodromo Snai San Siro. Quindi nella riunione di mercoledì 13 è previsto anche il Premio Umbria e il Premio Nearco (Super Handicap), e nel programma di sabato 16, oltre al Premio Giovanni Falck e al Gran Premio delle Aste, sono stati inseriti il Premio Berardelli (Gruppo III), il Premio Rumon e il Criterium Femminile. Di nuovo in pista mercoledì 20 con il Premio Brianza, e sabato 23 con il St Leger Italiano, il Premio Chiusura – Aria Importante si è aggiunto anche il Premio Divin Amore. Ultima del mese e che chiude la stagione 2024 di galoppo a Milano è in calendario sabato 30 e ricorda la figura di Mirko Marcialis. cdn/AGIMEG