“Ringrazio l’Intergruppo parlamentare per la sensibilizzazione su questo importante tema che è l’azzardo. Secondo una scuola di pensiero, che io condivido, l’offerta di gioco andrebbe gestita con l’obiettivo di non fare crescere il gioco patologico“. Queste le dichiarazioni di Giancarlo Iodice (Fondazione Buozzi) durante i lavori del convegno che si stanno svolgendo alla Camera “Gioco legale: serve una riforma”.
“Secondo i dati forniti in una commissione parlamentare – aggiunge Iodice -, la raccolta nei primi 7 mesi dello scorso anno era di 90 miliardi e la spesa di 12 miliardi. Un valore coerente a quello del 2023. Considerato il numero dei giocatori complessivi in Italia, ovvero 18 milioni, dato fornito dall’Iss, la spesa media in Italia era stata calcolata in circa 3 euro al giorno.
La lettura di questi numeri deve portare ad un approccio diverso, ovvero meno aritmetico e più socialmente realistico. Le perdite dei giocatori ogni anno ammontano a circa 20 miliardi e la suddivisione giornaliera con i 18 milioni di giocatori non è propriamente corretta perché mette nello stesso calderone chi acquista solo un Gratta e Vinci e chi gioca tantissimo.
L’approccio all’analisi del problema deve essere meno asettico e più attento. In conclusione, l’offerta di gioco va studiata per gestire il giocatore problematico. D’altra parte, è vero che nella storia delle dipendenze il proibizionismo non ha mai funzionato. Tuttavia, penso che alcune limitazioni possano essere condivise”. sp/AGIMEG