Enada Primavera, Cangianelli (EGP-Fipe): “Restringere ancora la rete del gioco è pericoloso. Durante lockdown ludopatia non è sparita. Riordino necessario per non subire ulteriori restrizioni”. IL VIDEO

“Attraverso l’unione delle associazioni di settore cerchiamo di trovare soluzioni in tema di gioco e di legislazione territoriale. Il riordino è una opportunità in quanto va a intervenire su questi temi. Vi è una incoerenza normativa tra Stato ed enti territoriali. Serve inoltre un tavolo di confronto tecnico rispetto al tema delle dipendenze, per trovare soluzioni chiare e condivise. Il percorso del riordino è ancora lungo. Il governo ha proposto una bozza di ddl all’esame del parlamento che lo dovrà rimandare al governo. Serve ancora tempo ma il settore ha bisogno di rapidità per non subire ulteriori restrizioni dopo mesi di chiusure. Tra l’altro le dipendenze non sono sparite con i lockdown. La rete è già stata ridimensionata. Gli esercenti iscritti al ries sono crollati di 33 mila unità dal 2017 fino a oggi. Restringere ancora la rete potrebbe essere pericoloso”. E’ quanto ha detto Emmanuele Cangianelli (pres. EGP-Fipe) ad un convegno ad Enada primavera.

“Un documento legislativo così ampio come quello che riguarda il riordino dell’intero settore del gioco è inevitabile ma il tema non è facile in quanto vi sono tanti aspetti irrisolti. Inoltre la parte pubblica si trova a dover tutelare la salute e la legalità, ma anche le entrate erariali”, ha aggiunto.

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