Elezioni politiche 2022: per i bookmakers per la Lega di Salvini stesse probabilità di vittoria del Movimento 5 Stelle. Meloni (FdI): “Anche i bookmaker inglesi danno per vincente il centro-destra”

I bookmakers possono rimpiazzare i sondaggi poiché, nei giorni prima del voto, questi ultimi non possono più essere pubblicati a seguito di una legge del 1997 che ha stabilito tale divieto nelle ultime due settimane prima delle elezioni per evitare distorsioni dell’opinione pubblica.

A dimostrare tale tendenza è stata la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che in un’intervista concessa al programma televisivo in onda su Rete 4 ‘Quarta Repubblica’ ha affermato che “Dato che i sondaggi non si possono dare, ho visto che i bookmaker anglosassoni danno per certa la vittoria del centro-destra e ciò non sta producendo la tempesta sui mercati come pensava la sinistra”. Una dichiarazione che fa comprendere come i leader politici cerchino dati sull’andamento della propria campagna elettorale anche nel mondo delle scommesse. Dunque, le quote offerte dai bookmakers esteri potrebbero diventare l’ultima frontiera dei sondaggi e far comprendere in che direzione si stiano spostando le preferenze politiche.

A suffragare la tesi portata da Meloni sono le quote del bookmaker britannico William Hill che danno il partito di Meloni, Fratelli d’Italia, favoritissimo per la vittoria a 1,10. Il Partito Democratico è il rivale principale ed è dato a 6,50. A quota 26,00 sono a pari merito la Lega di Salvini e il MoVimento 5 Stelle guidato da Conte. A 67,00 è bancata la vittoria del Terzo Polo e di Forza Italia. Infine, a 101,00 ci sono tutti i partiti cosiddetti ‘minori’ come ItalExit, Impegno Civico, Unione Popolare e Noi Moderati.

Ovviamente, le scommesse sulle elezioni politiche italiane come previsto dai regolamenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono vietate per gli utenti in Italia. ac/AGIMEG