Copa America: Argentina-Ecuador, l’Albiceleste insegue le semifinali col dubbio-Messi. Quote e pronostici Netwin

L’Argentina sogna uno storico tris che è riuscito solo alla Spagna: dopo aver vinto la Copa America (2021) e i Mondiali (2022), l’Albiceleste vuole ripetersi nel massimo trofeo continentale e nell’edizione disputata negli Stati Uniti, con sedici squadre e sei rappresentanti della CONCACAF ad aggiungersi alle sudamericane. Messi e compagni hanno dominato il gruppo A, chiuso davanti al Canada, ed ora sfideranno l’Ecuador. La Tri ha chiuso seconda, alle spalle del sorprendente Venezuela.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA

L’Argentina ha fatto riposare ogni singolo titolare nella sfida contro il Perù, fornendo comunque un’ottima impressione: Lautaro Martinez ha deciso la sfida con una doppietta, consentendo ai suoi di chiudere il girone A con nove punti.

Più fatica per l’Ecuador che, dopo il ko iniziale col Venezuela, ha blindato la qualificazione solo in extremis. Moises Caicedo e compagni, trascinati dal gioiellino Kendry Paez, hanno pareggiato 0-0 col Messico e l’hanno preceduto grazie alla differenza reti.

IL PUNTO SULL’ARGENTINA

In quella che sarà un’autentica last dance per molti big del panorama locale, l’Argentina sogna di conquistare la sua seconda Copa America consecutiva. Uno scenario che si è verificato solo nel 1991 e nel 1993, nell’era moderna, prima di quel lunghissimo digiuno che è stato interrotto tre anni fa da Messi e compagni.

I campioni del mondo sono la grande favorita e hanno disputato, sin qui, un ottimo torneo. Col Canada hanno dilagato nella ripresa, per poi dominare contro il Cile e il Perù. In totale, cinque gol fatti e zero subiti per un’Albiceleste in totale controllo, che ha dimostrato di saper vincere anche senza Messi. Con Lautaro sugli scudi: quattro gol in tre gare.

IL PUNTO SULL’ECUADOR

Di fronte ci sarà un Ecuador che cercherà disperatamente di sfruttare la sua generazione d’oro, coi vari Moises Caicedo e Sarmiento, e un talento planetario: Kendry Paez, classe 2007 come Yamal, sta dominando nel panorama sudamericano con l’Independiente del Valle ed è già promesso sposo (nel 2025) del Chelsea.

La Tri ha vissuto un girone solido, iniziato col ko in dieci contro il Venezuela e subito raddrizzato travolgendo la Giamaica nel secondo turno. Così facendo, all’Ecuador è bastato non perdere contro il Messico (0-0) per chiudere secondo e accedere ai quarti di finale.

PROBABILI FORMAZIONI

L’Argentina ha un enorme dubbio da sciogliere: Lionel Messi rientrerà dall’infortunio riportato col Cile? I segnali sembrano positivi, ma Lionel Scaloni potrebbe anche optare per un altro turno di riposo della Pulce. Aria di conferma del 4-4-2 visto nelle ultime prove, con De Paul e Nico Gonzalez (in pole su Di Maria) esterni: se ci sarà Messi, giocherà con Lautaro. In caso contrario, occhio alla coppia con Julian Alvarez.Netwin

Decisamente più fluido il modulo dell’Ecuador, riassumibile con un 4-2-2-2. Kendry Paez e Sarmiento, allenato da De Zerbi nel Brighton, avrebbero così libertà di movimento alle spalle di Kevin Rodriguez ed Enner Valencia. Non va esclusa la virata sul 4-3-3, con l’inserimento di un centrocampista fisico come Gruezo.

ARGENTINA (4-4-2) – E. Martinez; Molina, Romero, L. Martinez, Tagliafico; De Paul, Paredes, MacAllister, Nico Gonzalez; Messi, Lautaro Martinez.

ECUADOR (4-2-2-2) – Dominguez; Preciado, Torres, Pacho, Hincapié; Franco, Caicedo; Paez, Sarmiento; Rodriguez, E. Valencia.

PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA

Sono in tutto trenta i confronti tra l’Ecuador e l’Argentina nella storia di queste formazioni: solo cinque i successi per la Tri, l’ultimo dei quali nelle qualificazioni ai Mondiali 2018 (2-0). Da allora, sei successi argentini e un pareggio. L’Argentina è ampiamente favorita per questo duello, con o senza Messi.

Lautaro Martinez e i suoi compagni sono in ottima forma, e i tipster di Netwin puntano sul successo dell’Albiceleste quotato a 1.45. Complessa e al tempo stesso intrigante la quota del Gol di entrambe le squadre quotata 2.50. Sin qui, Emiliano Martinez ha mantenuto la rete inviolata. cdn/AGIMEG