Consiglio di Stato accoglie ricorso comune Treviglio su limiti fasce orarie. Il Sindaco: “Solo così si contrasta la dipendenza da gioco. Pronti a controlli più serrati”

Limitare le fasce orarie è importante per interrompere la potenziale dipendenza da un fenomeno che può creare gravi problemi economici e sociali, e adesso che l’ordinanza è pienamente operativa programmeremo anche specifici e ulteriori controlli”. Così il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha commentato la decisione del Consiglio di Stato che ha emesso sentenza favorevole al Comune di Treviglio sulle misure di limitazione oraria delle attività di gioco. Il giudice d’Appello, in accoglimento dell’impugnativa promossa nell’interesse del Comune, ha riformato la sentenza del Tar respingendo definitivamente il ricorso di primo grado. Il Consiglio di Stato ha ritenuto che al sindaco spetti il potere regolatorio degli orari delle attività di gioco.

“Dopo la delusione per il pronunciamento del Tar, possiamo finalmente sorridere. Treviglio aveva già vinto una battaglia legale per limitare i rischi della ludopatia, ma abbiamo convintamente sposato la linea dell’Ambito ritenendo ancora più efficaci misure condivise su territori più ampi. Non è la vittoria di Treviglio; è la vittoria di sindaci e amministratori che hanno saputo fare squadra ottimizzando costi, analisi e bandi”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG