Calderone (Min. Lavoro): “Il RdC decadrà al primo rifiuto di un’offerta lavorativa congrua”

“Le misure adottate in materia di pensione come l’ape sociale, l’opzione donna, quota 103 sono proprio di accompagnamento. La scelta di renderle transitorie per l’anno 2023 deve essere vista nell’ottica di una prossima riforma strutturale e ragionata proprio nel corso del prossimo anno”. E’ quanto ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, durante la conferenza stampa sulla Manovra di Bilancio.

“Per quanto riguarda il mondo del lavoro giovanile ci sono delle agevolazioni che sono molto importanti. Abbiamo già provveduto a notificare alla Commissione sulla decontribuzione che intendiamo portare avanti anche nel 2023. Uno dei temi di cui si è discusso è il Reddito di Cittadinanza. Noi abbiamo fatto ragionamenti su una misura che necessita di interventi e abbiamo riflettuto che ora non avevamo il tempo di mettere in piedi tutta quella serie di provvedimenti a sostegno della povertà e delle azioni da mettere a regime per favorire l’integrazione lavorativa e per questo rimarrà in piedi fino al 2023. I percettori di RdC siano anche inseriti nei progetti dei servizi utili alla comunità e del territorio. Verranno intensificati i controlli e il sussidio va a decadere al primo rifiuto di un’offerta lavorativa congrua. E’ il lavoro che muove l’economia e che fa crescere la società”, ha concluso. ac/AGIMEG