Belgio: nuovo decreto su pubblicità del gioco bloccato in Commissione Ue da parere circostanziato di Malta

Un parere circostanziato inviato da Malta ha bloccato temporaneamente l’iter di un progetto di legge sul gioco presentato dal Belgio. Il periodo di stand still era iniziato nel mese di maggio e doveva terminare oggi, ma Malta ne ha rinviato il via libera al 9 novembre 2022 con l’invio di un parere circostanziato.

Si tratta del progetto di regio decreto che stabilisce norme dettagliate in materia di pubblicità del gioco d’azzardo.

Il progetto stabilisce norme dettagliate per la pubblicità del gioco ai sensi dell’articolo 61, paragrafo 2, della legge del 7 maggio 1999 relativa al gioco d’azzardo, alle scommesse, agli stabilimenti di gioco e alla protezione dei giocatori. Esso contiene definizioni ed elenca le forme di pubblicità consentite dai titolari di licenze di gioco. Esso contiene una serie di principi applicabili a tutte le pubblicità autorizzate dal regio decreto.

La pubblicità del gioco è onnipresente in televisione, radio, social media e per le strade. Tale pubblicità non è priva di pericoli per la salute pubblica e per la società. La pubblicità normalizza il gioco nell’ambito della società. Attraverso la pubblicità, il gioco viene presentato come un comportamento socialmente e culturalmente accettabile e come un’attività di svago legittima. Ciò è dannoso per i gruppi più vulnerabili come i minori, i giovani e le persone con dipendenza dal gioco. In assenza di una norma a livello dell’Unione europea, gli Stati membri sono liberi di stabilire le regole n materia. Al fine di migliorare la tutela dei giocatori, lo scopo del presente decreto è quindi quello di limitare le forme di pubblicità consentite nel settore del gioco e delle scommesse e di imporre regole sul contenuto di tale pubblicità. cdn/AGIMEG