Ungheria, in Commissione Ue due nuovi progetti di legge sul gioco online

L’Ungheria ha presentato in Commissione Europea due nuovi disegni di legge sul gioco online. Il periodo di stand still terminerà il prossimo 4 maggio.

Il primo disegno di legge modifica alcune leggi riguardanti l’organizzazione del gioco d’azzardo a distanza. Secondo la bozza, il gioco a distanza è il cosiddetto gioco liberalizzato. Ciò porrà fine all’attuale monopolio del monopolio statale sull’organizzazione del gioco a distanza. Gli operatori economici residenti nello Spazio Economico Europeo potranno organizzare il gioco a distanza con l’autorizzazione della Gaming Authority. Il progetto non limita il numero di permessi che possono essere rilasciati. Il progetto esclude la concessione di una licenza agli operatori economici che hanno organizzato giochi in uno Stato SEE senza licenza durante i dieci anni precedenti la domanda. S Secondo la bozza, un operatore di gioco a distanza può effettuare un deposito solo tramite trasferimento dal conto di pagamento del giocatore presso un fornitore di servizi di pagamento autorizzato, tramite pagamento online con carta di credito collegata a tale conto o, se l’autorità per il gioco lo consente in un piano di gioco approvato, inoltre, il pagamento può essere effettuato tramite trasferimento su tale conto del giocatore. Allo stesso tempo, la nuova disciplina prevede che una società costituita allo scopo di organizzare attività di gioco possa avere un conto corrente solo se attesta il proprio diritto ad organizzare giochi previa autorizzazione dell’Autorità di vigilanza sui giochi. La bozza non comporta una modifica delle condizioni tecniche e informatiche per l’organizzazione del gioco a distanza. La bozza contiene chiarimenti sulla codificazione che non incidono sull’attuale contenuto delle norme statutarie per i casinò online. Il progetto mira a liberalizzare il gioco a distanza, sottolineando la tutela dei giocatori e introducendo elementi di garanzia che tutelino gli interessi dei giocatori.

Il secondo disegno di legge riguarda l’attuazione di compiti relativi alla concessione di licenze, esercizio e controllo di alcuni giochi. La bozza contiene le regole di attuazione delle disposizioni legislative da introdurre per l’organizzazione del gioco a distanza in relazione al disegno di legge che modifica alcune leggi relative all’organizzazione del gioco a distanza e la determinazione del livello minimo di sicurezza che deve essere fornito da un operatore di gioco. Il progetto consente alle società registrate in uno stato SEE al di fuori dell’Ungheria sia di richiedere una licenza a proprio nome e di svolgere attività di gioco attraverso una filiale ungherese, sia di costituire una società registrata in Ungheria per l’organizzazione di giochi a distanza, in in tal caso il licenziatario sarà la società ungherese. Il progetto prevede la rappresentanza obbligatoria nella procedura di autorizzazione se il richiedente è una società registrata in uno stato SEE al di fuori dell’Ungheria. Per quanto riguarda l’organizzazione del gioco a distanza, la bozza introduce l’istituzione di un piano d’azione per la protezione del gioco, compreso il contenuto obbligatorio del piano d’azione, la sua presentazione all’autorità di controllo del gioco e una relazione dettagliata dell’organizzatore del gioco sull’attuazione del piano d’azione per la tutela del gioco. Per quanto riguarda le condizioni tecniche e informatiche per l’organizzazione del gioco a distanza, la bozza non comporta una modifica degli attuali requisiti. I nuovi obblighi previsti dal progetto impongono ai fornitori di servizi di presentare un piano d’azione annuale per la protezione dei giocatori all’autorità di vigilanza del gioco e di riferire annualmente sulla sua attuazione. cdn/AGIMEG