Bando online, Carboni (EGLA) ad Agimeg: “Con l’ingresso di operatori stranieri cambierà lo scenario dell’offerta di gioco in Italia”

“Forse 120 concessioni per il gioco online erano troppe, ma la risposta degli operatori in termini di adesione è stata a mio giudizio interessante e soddisfacente”. Così Giovanni Carboni – EGLA (European Gambling Lawyers and Advisors) commenta ad Agimeg la partecipazione al bando per l’online – i cui termini per la presentazione delle domande sono scaduti ieri – che ha raccolto una ottantina di adesioni. “Molte sono state presentate proprio nelle ultime ore, la maggior parte delle domande proviene da soggetti italiani, ma vi sono anche operatori stranieri, senza contare che gli stringenti requisiti richiesti hanno comportato la rinuncia di un discreto numero di operatori. Credo che con questo bando ci saranno novità per il settore dell’online, il panorama dell’offerta italiana si andrà ad arricchire con inserimento di operatori che possono avere un’offerta più completa in grado di cambiano lo scenario, o perlomeno arricchirlo. Il mercato del gioco italiano – ha proseguito Carboni – è maturo ma continua a essere considerato interessante. Ora bisognerà attendere che si chiarisca lo scenario politico, parlamentare e di Governo, che si verrà a formare a seguito delle elezioni, dal quale si potranno trarre conclusioni sul futuro del settore, in termini di tassazione e pubblicità. Certamente da parte degli operatori c’è motivo di grande attenzione, soprattutto se guardiamo alle dichiarazioni non proprio favorevoli al gioco fatte dal M5S, accreditati come futuri soggetti di governo”, ha concluso. cr/AGIMEG