Una delle questioni che sta più animando il mercato negli ultimi tempi è quella relativa alle omologhe degli apparecchi da intrattenimento senza vincite in denaro. Come anticipato da Agimeg, le amministrazioni interessate sono al lavoro su un provvedimento che dovrebbe indicare la data del 15 novembre di ogni anno, per la presentazione di una lista degli apparecchi esclusi dalla necessità di omologa.
Sulla questione è intervenuto anche il senatore del Gruppo Misto Alessio Villarosa, attraverso la presentazione di un emendamento. Villarosa ha dichiarato ad Agimeg che: “sulla questione degli apparecchi da intrattenimento senza vincite in denaro, avevo sentito già il parere dell’Amministrazione delle Dogane e dei Monopoli. In attesa di un loro intervento, ho pensato intanto di richiamare l’attenzione politica su una questione importante per molte aziende e lavoratori.
Nel mio emendamento viene individuata la data del 15 novembre di ogni anno per la selezione di apparecchi meccanici ed elettromeccanici, che non distribuiscono tagliandi, esentati da verifiche tecniche ed omologhe“.
Ecco il testo integrale dell’emendamento:
Dopo l’articolo, aggiungere il seguente:
Articolo 18-bis
(Revisione degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro)
1. All’articolo 110, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, dopo il comma 7-bis è inserito il seguente:
7-bis.1. Con provvedimento del direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da adottare entro il 15 novembre di ogni anno, sono individuati gli apparecchi meccanici ed elettromeccanici di cui al comma 7, lettera c-bis) che non distribuiscono tagliandi, e di cui al comma 7, lettera c-ter), basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, o che riproducono esclusivamente audio e/o video o siano privi di interazione con il giocatore, ai quali non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 38, commi 3 e 4, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Per tali apparecchi resta fermo, comunque, l’obbligo di versamento dell’imposta sugli intrattenimenti, di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640.
A tal fine, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di cui al comma 7-ter, sono previsti specifici obblighi dichiarativi.
sb/AGIMEG