Turco (M5S): “Non siamo contrari al gioco legale ma al gioco d’azzardo che crea dipendenza. Pronto emendamento per accesso al credito per gli operatori”. IL VIDEO

“Il Movimento Cinque Stelle guarda al settore dei giochi senza pregiudizi ideologici. Abbiamo la necessità di tutelare i consumatori che sono l’anello debole della catena del gioco e tutelare i minori dal gioco d’azzardo“.

E’ quanto ha detto il senatore Mario Turco (M5S), durante l’evento Sapar “Gioco di Stato: il ruolo de gestore e la futura messa in sicurezza del settore” in corso a Roma.

“Siamo consapevoli che quello del gioco legale è un settore economico con imprese, lavoratori e garantisce proventi fiscali grazie alla regolamentazione dello Stato e alla gestione attraverso i concessionari pubblici. Siamo consapevoli che solo regolamentando il gioco e tutelando i consumatori possiamo arginare l’illegalità. Solo integrando il gioco con un sistema di prevenzione e controllo possiamo combattere il problema della ludopatia e della criminalità”, ha aggiunto.

“Di fronte a questo problema sociale le imprese di gioco legale devono essere attori principali e responsabili e farsi carico di regole per contrastare le forme di gioco che da legali diventano illegali, perchè creano danni enormi al tessuto psico-economico della collettività. E’ fondamentale contrastare il gioco d’azzardo, emergenza socio-sanitaria. Sarebbe un errore anche per gli operatori di gioco. E’ la scommessa da vincere. Stato, Politica e operatori devono trovarsi tutti insieme. Abbiamo 5,2 milioni di giocatori abitudinari che dobbiamo tutelare, di cui 1,200 mila sono considerati a rischio dipendenza. E’ un fenomeno che non possiamo sottovalutare. E’ necessario prevenire la ludopatia e la criminalità che minano il gioco legale. Quindi gioco legale controllato, lotta all’illegalità e alla ludopatia: queste sono le priorità che come Movimento Cinque Stelle pongo alla vostra attenzione”, ha detto.

Il Movimento Cinque Stelle non contrasta il gioco legale, ma il gioco d’azzardo che crea dipendenza. Il disturbo da gioco è soprattutto legato ai tempi dell’azzardo. Occorre creare strutture organizzate che possono meglio controllare questo aspetto. La difesa dei minori dal gioco dovrebbe essere oggi la nostra priorità. Occorre tutelare i giocatori deboli. Serve una riforma che attendiamo da anni e che dovrebbe essere orientata ai seguenti principi: contrasto al gioco d’azzardo, innalzamento dei controlli soprattutto in riferimento al gioco online, contrasto alla ludopatia. Tutto questo deve vedere sullo stesso piano Stato e operatori nel contrasto all’illegalità”, ha aggiunto.

“Dobbiamo rafforzare i presidi del gioco legale. Nella scorsa legislatura ho portato avanti una proposta sul problema dell’apertura dei conti correnti. Ho presentato in Commissione Finanze una proposta sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Non permettere a degli operatori autorizzati dallo Stato a sostenere gioco legale la non apertura dei conti correnti crea illegalità e problemi agli operatori economici. Questa mia proposta nel Decreto Concorrenza era stata tramutata in emendamento. Avevo presentato un’interrogazione parlamentare per facilitare l’apertura di conti correnti presso il sistema bancario. Questo emendamento non approvato dal Governo Draghi lo proporrò nuovamente nella Legge di Bilancio“, ha concluso.

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cdn/AGIMEG