“Purtroppo anche la Toscana si è aggiunta al novero delle Regioni che hanno una legge che vieta l’utilizzo da parte dei minori delle ticket redemption, ma i toscani se lo meritano perché non hanno fatto nulla, anzi hanno accettato tutto passivamente. Mi dispiace che questa legge arrivi su proposta del Partito Democratico, poiché la ritengo una normativa altamente contestabile”. E’ il commento del presidente del Consorzio Fee, Tiziano Tredese, in merito all’approvazione del divieto dei minori per l’uso delle ticket redemption approvato dalla Regione Toscana.
“Ormai solo il Veneto non ha questo tipo di divieto e vi è una precisa ragione: quando arrivo questa legge in commissione sanità, la Sapar, il Consorzio Fee e New Asgi furono audite e spiegarono che questo tipo di apparecchi sono assolutamente innocui per la salute dei minorenni. Quindi, tutto il Comma 7 fu eliminato dalla normativa sui giochi che passò successivamente. Però per raggiungere questo risultato ci è voluto molto lavoro dietro le quinte, cosa che non è accaduta in Toscana. Ribadisco il mio dispiacere per una legge del genere, ma devo anche constatare che non è stato fatto nulla per evitarla”. ac/AGIMEG