Toscana, dalla Regione indirizzi per formazione obbligatoria per gestori di centri di scommesse e punti gioco

La Regione Toscana ha emanato, con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, gli indirizzi per la formazione obbligatoria per i gestori di centri di scommesse e spazi per il gioco e per il personale che vi lavora. “Come Regione ci stiamo impegnando molto nelle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico e abbiamo messo in campo tanti progetti. Il mese scorso abbiamo lanciato la campagna di comunicazione, che prevede anche un numero verde dal quale rispondono psicologi e psicoterapeuti. Nell’ambito della campagna, è stato realizzato anche il logo No slot, che verrà dato a tutti gli esercizi pubblici che sceglieranno di non installare le macchinette “mangiasoldi”. Con la delibera da poco approvata diamo gli indirizzi per i percorsi formativi che saranno obbligatori per tutti coloro, gestori e personale, che nei loro esercizi dovranno rapportarsi con i giocatori”, ha detto l’assessore Saccardi. “I danni correlati alla dipendenza da gioco d’azzardo hanno gravi ricadute di tipo sanitario, sociale, economico, nelle relazioni familiari. Per contrastare il fenomeno è necessaria la sinergia tra tutti soggetti in campo. E’ quanto stiamo cercando di fare come Osservatorio regionale, con il coinvolgimento di istituzioni, servizio sanitario regionale, rete delle associazioni e del terzo settore. Inserire in questo contesto gli esercenti e gli operatori a contatto con chi gioca è un aspetto fondamentale. La formazione richiesta ai gestori e agli operatori di sale e di centri scommesse, serve infatti a dotare queste figure di strumenti e conoscenze che permetteranno di collaborare alla prevenzione e al riconoscimento di comportamenti compulsivi e di dipendenza. L’obiettivo è dunque quello di riuscire a intercettare lo sviluppo della patologia a partire dai luoghi a rischio e fin dai primi segnali”, ha aggiunto la consigliera regionale Serena Spinelli, presidente dell’Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico. La delibera disciplina i corsi di formazione obbligatori per gestori e personale, definendo tempi, soggetti attuatori, costi, modalità di organizzazione. I corsi di formazione sono finalizzati: alla prevenzione e riduzione del gioco patologico, attraverso il riconoscimento delle situazioni di rischio; all’attivazione della rete di sostegno; alla conoscenza generale della normativa vigente in materia di gioco lecito, con particolare riguardo alla disciplina sanzionatoria e alla eventuale regolamentazione locale. cdn/AGIMEG