“La prima tendenza che voglio affrontare è la rivoluzione digitale. Kindred è oggi una delle aziende digitali leader in Europa con ricavi da miliardi di euro e 20 milioni di clienti in tutta Europa. In Kindred abbiamo visto un’opportunità nella crescita di Internet e dei vantaggi di un mercato unico comune in cui tutti i cittadini dell’UE potevano godere degli stessi prodotti e servizi dei loro vicini. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire ai nostri clienti un’esperienza di gioco online migliore, più equa e sicura, guidata dalla tecnologia”. E’ quanto ha dichiarato Henrik Tjärnström, CEO di Kindred Group, in occasione del convegno tenutosi a Bruxelles “2019 European Elections: The Case For and Against the EU”.
“La rivoluzione digitale offre enormi opportunità, un maggiore accesso alle informazioni, nuovi prodotti e servizi. Ma questa nuova realtà crea anche nuove sfide e responsabilità, non ultimo per quelle aziende che forniscono i loro servizi online. E poiché i consumatori ripongono una maggiore fiducia nel mondo online, le autorità di regolamentazione e le società che operano in questo ambito hanno una responsabilità ancora maggiore nel proteggere questa fiducia. L’UE è sempre stata una forte sostenitrice dei consumatori attraverso il mercato unico. Ma ha bisogno di lavorare meglio, in particolare per i consumatori online. Ecco perché sono particolarmente lieto che il Consiglio europeo abbia recentemente concluso che le norme del mercato unico digitale devono essere più efficienti e meglio applicate e che occorre rimuovere gli ostacoli. L’adattamento del mercato unico per il mondo online è cruciale, in quanto non dovrebbe importare se un consumatore acquista un libro, un biglietto aereo o effettua una scommessa online: il consumatore dovrebbe sempre godere delle stesse regole e delle stesse protezioni, indipendentemente da dove vive nell’UE. Al momento questo non è il caso per molti settori online, incluso il mio. E questo mi porta al punto finale: la regolamentazione deve adattarsi alle nuove realtà. Le politiche dovrebbero alimentare la nuova realtà guidata dal consumatore e non ostacolarla. Viviamo in una società globalizzata e guidata dalla tecnologia e le politiche devono essere più vicine al comportamento dei consumatori. Per concludere, l’UE si basa sul concetto che tutti i cittadini sono uguali e dovrebbero godere degli stessi standard. Ciò dovrebbe valere per tutti i settori, compreso il gioco d’azzardo online. Ecco perché chiediamo un insieme comune di norme UE per il nostro settore, ponendo il consumatore al centro, sulla base dei più alti standard e regolamenti, che offrano ai consumatori protezione e diritti sicuri indipendentemente dal Paese in cui vivono. Per questo motivo, esortiamo la nuova Commissione e il Parlamento a svolgere un ruolo guida nell’adattare il mercato unico alla realtà digitale, a beneficio di tutti i cittadini e i consumatori europei”, ha concluso. lp/AGIMEG