Oltre 2.000 le agenzie scommesse, corner, sale bingo e altre attività di gioco che offrono lavoro a più di 10.000 persone. Sono i numeri che emergono dal servizio del TGR Campania del settore del gioco della Regione. Un movimento in forte crisi a causa della chiusura forzata dovuta all’emergenza coronavirus. Ad aggravare ulteriormente la situazione, già precaria per molte imprese del settore, il Governo sta studiando anche un aumento di tassazione che porterebbe alla scomparsa di numerose aziende del comparto mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro. Tutto ciò ha scatenato la protesta degli operatori, che rivendicano il loro ruolo sociale e il peso all’interno del bilancio dello Stato. A tal proposito Pasquale Chiacchio, presidente AGSI, afferma: “La chiusura ha bloccato i nostri ricavi, mentre i costi continuano a crescere. Siamo un settore in agonia, possiamo solo morire. Serve un intervento urgente dello Stato a nostro favore, anche perché noi portiamo alle casse statali 10 miliardi di euro, che poi vengo reinvestiti in ospedali, scuole, nel sociale e in molte opere pubbliche. Nonostante questo però, il nostro settore viene sempre discriminato e poco considerato dal governo.”
ac/AGIMEG