Tar Lazio: “Revoca della licenza lotto illegittima se manca il fattore ‘abitualità’ nel ritardo dei versamenti”

Il titolare di una ricevitoria lotto ha presentato un ricorso al Tar del Lazio contestando il provvedimento con cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha revocato la licenza. La motivazione dell’atto è stato il mancato versamento delle somme dovute di una settimana di gioco, ma il Tar ha stabilito che: “La circolare prot. n. 47486 del 18 maggio 2016, nell’indicare quando possa ritenersi inverata la circostanza della “abitualità” delle violazioni dell’art. 34, n. 9, legge 22 dicembre 1957, n. 1923, fa riferimento a “tardivi versamenti” ossia, come evidenzia l’espressione plurale, a più versamenti compiuti nell’arco temporale in considerazione, nei limiti e secondo le modalità ivi stabilite. Di conseguenza, soltanto plurimi versamenti relativi a plurime settimane di gioco possono dare luogo alla revoca.” Dunque, mancando il fattore abitualità nel ritardo dei pagamenti, la revoca della licenza del lotto è da ritenersi illegittima. ac/AGIMEG