SuperEnalotto: nuovo regolamento dopo 18 anni di vincite e jackpot milionari, l’Erario ringrazia con 18,7 miliardi di euro

Innalzamento del montepremi, vincite immediate più frequenti e premi anche con il “2”. Queste le novità principali della nuova formula del Superenalotto, che partirà dal primo concorso del mese di febbraio. Novità che daranno nuovo appeal a un gioco da poco diventato maggiorenne, lo scorso 3 dicembre, e che in 18 anni di vita (e vincite) ha raccolto oltre 37,8 miliardi di euro, consentendo all’Erario di beneficiare di ben 18,7 miliardi di euro (il Superenalotto è ad oggi il gioco con la più alta percentuale di restituzione all’erario, vicina al 50%). In attesa di jackpot ancora più ricchi e di vincite ancora più frequenti, basti ricordare che nella sua storia – partita nel lontano 1997 – il Superenalotto ha distribuito oltre 4,3 miliardi di euro solamente tra vincite di prima e seconda categoria, mettendo in palio jackpot mai visti prima in Italia. La prima vincita della storia fu centrata il 17 gennaio 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia, pari a 11,8 miliardi di lire, mentre l’ultimo “6” risale allo scorso 16 luglio, quando ad Acireale (CT) furono vinti 21,8 milioni di euro. L’anno record in termini di raccolta è stato il 2009 che, anche grazie all’effetto del jackpot di Bagnone, portò le giocate a superare i 3,3 miliardi di euro. Secondo anno per raccolta è stato il 1999 con 3,1 miliardi, seguito dal 2010 con quasi 3 miliardi, anche in questo caso grazie al contributo delle giocate effettuate per centrare il jackpot record da 178 milioni (centrato a fine ottobre e diviso fra 70 giocatori). Tra le vincite più ricche che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del concorso e nella memoria collettiva – oltre che nelle tasche dei fortunati giocatori – non si può non ricordare il celebre “6” realizzato il 31 ottobre 1998 a Peschici, comune di 4 mila anime in provincia di Foggia, pari a oltre 63 miliardi di lire, che venne diviso fra 100 giocatori del posto che giocarono un maxisistema. Il premio più alto mai assegnato non solo nella storia del Superenalotto, ma nella storia delle lotterie europee, è stato invece centrato il 30 ottobre 2010 grazie a un sistema che premiò 70 giocatori sparsi in tutta Italia, che si spartirono un bottino mai visto prima, pari a 177,7 milioni di euro. Nella top five delle vincite più ricche di sempre ci sono anche i 147 milioni vinti a Bagnone (MS) nell’agosto 2009, i 139 milioni vinti a Parma e Pistoia nel febbraio 2010, i 100,7 milioni vinti a Catania nell’agosto 2008 e i 94,8 milioni vinti ancora nella città siciliana nel maggio 2012. La Campania è la regione che in termini assoluti ha centrato più vincite di prima categoria, ben 19, seguita dal Lazio con 16 e dall’Emilia Romagna con 12. Seguono Puglia e Toscana, rispettivamente con 10 e 9 “6”. cr/AGIMEG