In fuga da 14 mesi, il jackpot è arrivato a un soffio dal terzo gradino del podio delle vincite più ricche nella storia del Superenalotto, attualmente nelle mani dei 139 milioni di euro vinti tra Parma e Pistoia nel febbraio 2010. Oggi la sestina vale 138,9 milioni e se non dovesse essere centrata nel concorso di domani sera, supererebbe quella vincita entrando di diritto fra i jackpot più alti della storia. Un riconoscimento inevitabile, considerando che l’ultima uscita del “6” risale al luglio dello scorso anno, quando in provincia di Catania fu centrato un jackpot da quasi 22 milioni: dopo di allora la vincita di prima categoria è sempre sfuggita e nel solo 2016 le giocate nella caccia al “6” hanno superato quota 900 milioni di euro.
In questo momento il jackpot del Superenalotto è il più alto d’Europa e il secondo al mondo, alle spalle dei 222 milioni di dollari messi in palio dal Powerball. Se dovesse salire sul podio dei jackpot più ricchi di sempre, l’attuale sestina si troverebbe poi davanti due altri obiettivi: i 148 milioni finiti a Bagnone nell’agosto 2009 (al secondo posto della classifica), mentre in vetta c’è il premio più alto di sempre mai messo in palio da un gioco europeo, i 178 milioni vinti con un sistema nell’ottobre 2010. lp/AGIMEG