Sport: blockchain e criptovalute colmano il “vuoto” lasciato dal divieto di pubblicità e sponsorizzazioni di giochi e scommesse

Il calcio e le altre discipline sportive stanno vivendo mutamenti che vanno incontro o sono provocate dagli stessi tifosi e per loro fortuna hanno impatti positivi nelle proprie casse. Sono tre i principali cambiamenti: crescita notevole delle sponsorizzazioni che arrivano dal mondo della blockchaìn e delle criptovalute, con parallelo utilizzo da parte dei club di strumenti come gli Nft e i Fan Token; atleti che sono diventati sempre influenti riuscendo ad avere un engagement migliore con i fan; maggiore interesse negli sport femminili che sia i brand che le televisioni hanno captato. E’ quanto si legge su Italia Oggi.

Per questo Nielsen ha intitolato il suo rapporto annuale sullo sport marketing «Fans are changing the game», ovvero i tifosi stanno cambiando il gioco. Di sicuro quello dell’ingresso in massa del mondo blockchaìn-crypto nello sport è uno degli elementi più evidenti. Infatto, squadre come Milan, Inter, Juve e Roma hanno tra gli sponsor società che provengono da questi mondi. Oltre al calcio, piattaforme e società di servizi blockchain si stanno affacciando anche nel basket e negli altri sport, anche per supportare squadre minori. Secondo Nielsen, a livello globale il numero di accordi dì sponsorizzazioni sportive di crypto/blockchain/Nft è passato dai 14 del 2019 ai 168 del 2021, una variazione del 1.100%, e nel 2026 raggiungerà il valore dì 5 miliardi di dollari. In Italia si è passati dai 4 accordi del 2019 ai 21 del 2021, il 425% in più, una crescita di cinque volte a fronte di un mercato tutt’altro che positivo con food in crescita ma assicurazioni e auto in calo.

I Fan Token sono come una tessera del club 2.0: si acquistano questi gettoni virtuali (per esempio sull’app di Socios si trovano quelli di Milan, Juve, Inter e altri club) e sì ha il diritto dì partecipare ad alcune decisioni della squadra. Ovviamente nulla di strategico o finanziario: si può votare la canzone da ascoltare in caso di gol, la fascia del capitano, il design del bus. Tutto molto social, insomma. Gli Nft, invece, hanno un aspetto più speculativo e per esempio possono essere legati alle figurine virtuali dei giocatori e dare così vita al Fantacalcio o a collezioni.

Insomma, tutte queste novità hanno due finalità: attrarre nuovi tifosi e nuove risorse per il mondo dello sport italiano. Un modo anche per sopperire all’impossibilità di attingere dal mondo del betting a causa del Decreto Dignità che vieta a queste società la possibilità di sponsorizzare club sportivi. lp/AGIMEG