“Questa sentenza ha il sapore di una sconfitta sociale, prima ancora che amministrativa”. Lo ha detto il sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli, commentando la decisione del Tar di annullare l’ordinanza che limitava gli orari delle sale giochi. “Il Tar non ha annullato l’atto ritenendolo un abuso, ci ha detto che le motivazioni addotte non sono sufficienti a dimostrare che il gioco d’azzardo rappresenta un’emergenza sociale sul territorio”, ha spiegato il primo cittadino. “Non abbiamo vietato il gioco sul territorio, ma chiediamo solo di ridurne l’attività per rendere più controllabile il fenomeno. Un obiettivo che continueremo a perseguire. Per questo, non escludiamo di ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere una revisione della prima sentenza”, ha poi concluso. lp/AGIMEG