Si torna a parlare di sale giochi al Consiglio Comunale di Firenze. Il Capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra, Tommaso Grassi ha presentato nei giorni scorsi una domanda nel Question Time riguardo i controlli affinché sia effettivamente rispettata l’ordinanza del Sindaco Nardella, che prevede, tra le altre cose, precise fasce orarie in cui le slot machine devono essere spente: prima delle 16 e dopo le 20 in caso di bar e tabacchi e dopo le 22 per le sale giochi.
“Siamo dalla stessa parte dell’Amministrazione sul tema che riguarda le sale slot – ha spiegato Grassi – ma sono comparsi alcuni servizi dove si evidenzia che gli orari di chiusura vengono aggirati indicando sui ticket un orario diverso da quello reale: ecco perché noi chiediamo all’Assessore di fare il punto della situazione”.
“L’Amministrazione – ha replicato l’Assessore Gianassi – non era obbligata ad intervenire su questa materia, ma lo ha fatto ritenendo che politicamente e moralmente fosse necessario farlo poiché c’è una situazione emergenziale. Lo abbiamo fatto limitando gli orari nei quali è possibile utilizzare le slot e abbiamo avviato subito i controlli per il rispetto delle regole. Abbiamo già effettuato 110 controlli in 15 giorni e circa 30 sono state le sanzionate perché trovate con le slot accese. Si stanno effettuando controlli anche ad attività già sanzionate e sono stati trovate due recidive consentendo la sanzione della sospensione. Alle Piagge (zona di Firenze dove pullulano le sale slot, ndr) sono stati effettuati 20 controlli. Si riscontrano violazioni. Continueremo i controlli giornalieri senza interruzione e siamo convinti che con la perseveranza, come è accaduto col Regolamento Unesco, la situazione migliorerà”.lp/AGIMEG