Slot, Caso Cristaltec: scenari e soluzioni che hanno già avuto l’ok dei più importanti gestori

Il caso Cristaltec tiene ovviamente banco tra gli operatori degli apparecchi da intrattenimento. Nell’inchiesta effettuata da Agimeg, è emerso che Cristaltec nella giornata di domenica veniva a conoscenza di giocate che davano vincite anomale sulla slot ‘The Clown’. La società aveva immediatamente inserito un blocco video per questo tipo di vincite dolose che ha permesso di tutelare i gestori, presi d’assalto quando sulle chat sono circolate voci su questo vincite erogate in modo anomalo. Cristaltec ha quindi subito approntato un aggiornamento tecnologico del software che incide unicamente sul processo di memorizzazione della erogazione dei bonus e che lascia del tutto inalterate le caratteristiche del gioco, in grado di eliminare in radice la possibilità di attivare simili anomalie. Il giorno successivo la società ha immediatamente denunciato l’accaduto ad ADM e Sogei. Cristaltec ha sempre fatto dell’innovazione, della trasparenza e del supporto ai clienti i suoi cavalli di battaglia, Non potendo fare un semplice aggiornamento con manutenzione ordinaria, ma dovendo ricorrere all’omologa, cosa che avrebbe comportato un’attesa di 40/50 giorni, l’azienda ha proposto ai clienti, per ovviare al problema nel minor tempo possibile, di fornire gratuitamente la sostituzione del titolo di gioco interessato con altro da scegliere tra quelli presenti nella libreria giochi. Cristaltec, in una nota che ha inviato anche ai propri clienti, ha sottolineato che si farà carico dei costi NOD e NOE relativi alla nuova attivazione. In quest’opera di supporto ai propri clienti, Cristaltec invierà nel più breve tempo possibile, connesso all’acquisizione di Smart card, la nuova scheda senza addebito dei costi NOD, mentre i costi NOE saranno rimborsati al cliente mediante riconoscimento di un credito equivalente su ordini successivi ovvero mediante decurtazione per equivalente nel caso di debiti per precedenti forniture. Comunque la società ha predisposto anche una soluzione per coloro che invece volessero preservare i titoli interessati alla problematica. In questo caso, sarà necessario aprire una procedura di manutenzione straordinaria. Gli eventuali costi per NOD e NOE che si rendessero necessari per nuova omologazione saranno a carico di Cristaltec. A quanto appreso da Agimeg, tutti i più grandi gestori hanno già aderito a questo accordo commerciale. cr/AGIMEG