Sisal, uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato, parte del Gruppo Flutter, ha presentato il nuovo progetto Responsible Gaming Champions, un’iniziativa che coinvolge 15 dipendenti per promuovere i valori del Gioco Responsabile e rafforzare l’impegno aziendale verso un intrattenimento sicuro e sostenibile. Il lancio del progetto si è tenuto il 29 gennaio durante un evento interno che ha coinvolto i dipendenti in un momento di confronto condiviso.
I Responsible Gaming Champions avranno un ruolo centrale nel diffondere le buone pratiche legate al Gioco Responsabile. Con questa iniziativa, Sisal intende valorizzare la passione e la competenza delle persone, rendendole protagoniste nella costruzione di un ecosistema di gioco sempre più equilibrato e consapevole.
Grazie al loro impegno, i Champions contribuiranno attivamente a supportare le iniziative aziendali dedicate alla prevenzione del gioco problematico, favorendo l’utilizzo di strumenti e comportamenti atti a ridurne i rischi. Inoltre, condivideranno esperienze e best practices, diventando un punto di riferimento per ispirare atteggiamenti virtuosi e stimolare un dialogo continuo su questi temi.
I partecipanti al progetto seguiranno un percorso di formazione che includerà sessioni su comunicazione, sostenibilità e strumenti per sensibilizzare efficacemente i vari interlocutori. L’obiettivo è fornire loro tutte le risorse necessarie per diventare promotori dei valori aziendali.
“Il Gioco Responsabile è al centro della nostra strategia e con il progetto Responsible Gaming Champions vogliamo trasformare questo impegno in un elemento vivo della nostra cultura aziendale. I Champions saranno i nostri promotori di un gioco sicuro e sostenibile,” ha dichiarato Stefano De Vita, Responsible Gaming & Global Research Director in Sisal.
Durante l’evento del 29 gennaio, i dipendenti hanno avuto l’opportunità di approfondire gli obiettivi del progetto, partecipando a momenti di riflessione e ascoltando le testimonianze del management di Sisal e di esperti esterni. cdn/AGIMEG