Ogni anno, circa 8,8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono negli oceani, equivalenti al carico di un camion della spazzatura riversato in mare ogni minuto, mettendo in pericolo la vita marina e gli ecosistemi. In media solo il 15% di plastica viene riciclata a livello mondiale, mentre tutto il resto viene liberata nell’ambiente o finisce nel bidone della raccolta indifferenziata, e da qui in discarica o nei termoconvettori. Tutta la plastica che viene smaltita scorrettamente o abbandonata per strada, nel bosco o lungo un fiume, è destinata a raggiungere l’Oceano.
Con queste premesse l’8 giugno, in occasione della giornata mondiale degli oceani, Sisal lancia “Ocean Guardians”, disponibile sulla piattaforma di gioco online Roblox, con l’obiettivo di sensibilizzare e ispirare le persone a diventare parte della soluzione nella tutela degli oceani, fondendo una nuova esperienza di gameplay interattivo con educazione e attivismo ambientale.
“Ocean Guardians” è stato sviluppato dall’Innovation Lab di Sisal in collaborazione con Worldrise Onlus, associazione da anni impegnata nella protezione dell’ambiente marino e nella promozione di un rapporto sostenibile tra l’uomo e il mare. Grazie a questa partnership, le informazioni e le attività proposte nel gioco sono basate su dati scientifici e iniziative concrete e offrono agli utenti una visione autentica e approfondita sul tema della conservazione degli oceani.
“L’Innovation Lab di Sisal funge da Osservatorio tecnologico e Competence Center, dove si sviluppano e sperimentano progetti di innovazione da integrare non solo nelle attività aziendali, ma anche all’esterno per la comunità in una logica di Open Innovation.” – ha commentato Katia Colucci, Head of Innovation di Sisal – “All’interno dell’Innovation Lab sviluppiamo anche progetti immersivi e di esplorazione di metaversi, ed è in questo contesto che nasce Ocean Guardians, un gioco basato su Roblox che intreccia intrattenimento digitale e azione ambientale, proponendo attività nel mondo virtuale che si ripercuotono in modo positivo nel mondo reale. Questo progetto è frutto del nostro impegno per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale, riducendo gli impatti negativi e diffondendo una cultura dell’innovazione sostenibile”.
Il compito dei giocatori è quello di imbarcarsi nella missione di ripulire fondali e spiagge dell’arcipelago “Ruune” dai rifiuti plastici accumulatisi nel tempo. Le isole dell’arcipelago Ruune riprendono i veri ecosistemi marini, ricostruiti grazie al supporto dell’expertise dei biologi marini di Worldrise.
L’obiettivo del gioco è raccogliere le plastiche e consegnarle ai Raccoglitori presenti su ogni isola per ottenere punti. I punti permettono di effettuare upgrade di equipaggiamenti e barche, necessari per esplorare aree più profonde e raccogliere plastiche rare, che aumentano il punteggio e accelerano il progresso nel gioco. Ogni rifiuto di plastica raccolto dai giocatori si trasforma potenzialmente in una lezione: l’inventario diventa una vera e propria enciclopedia interattiva. Per ogni oggetto, gli utenti possono scoprire la composizione degli oggetti, l’uso comune, la datazione, il corretto smaltimento e il tempo di degradazione nell’ambiente.
Con il lancio di Ocean Guardians, Sisal conferma il proprio impegno per costruire un futuro più responsabile, promuovendo la consapevolezza ambientale attraverso l’utilizzo delle nuove piattaforme digitali. Ocean Guardians non è solo un gioco, ma un invito a tutti a diventare custodi degli oceani, proteggendo il nostro pianeta per le generazioni future.