“Per la variante Omicron sembrerebbe che con la terza dose si è ben coperti. Però non c’è un valore di anticorpi minimi per essere tranquilli. La scienza non ha ancora prodotto tale dato. Anche dopo il virus conviene vaccinarsi. La doppia dose di vaccino consente di avere, nel caso si contraesse il Covid, una reazione maggiormente standardizzata. Con la terza dose si migliora ulteriormente. Stabilire in base al numero di anticorpi chi debba fare la terza dose non è possibile al giorno d’oggi. Ogni ondata dura 50-60 giorni e tende a spegnersi da sola e anche grazie ai comportamenti civici. L’unica variabile è il virus che continua a modificarsi e con la Omicron servono ancora più anticorpi”. E’ quanto ha affermato il sottosegretario al Ministero della Salute, Pierpaolo Sileri.
“In zona gialla e arancione abbiamo la possibilità di un controllo adeguato per lasciare la libera attività per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale. Se si arriva in zona rossa significa che vi è una circolazione del virus difficilmente controllabile e dunque si deve tornare indietro con chiusure. Io sono convinto che difficilmente si arriverà a zone rosse perché la circolazione del virus è minore rispetto allo scorso anno e anche grazie alle misure di precauzione. La zona rossa, indipendentemente dal tipo di green pass di cui si è in possesso, ci saranno gli stessi obblighi e restrizioni che c’erano prima”. ac/AGIMEG