Seregno, via libera al Regolamento sul contrasto al gioco patologico. Distanziometro a 500 metri dai luoghi sensibili e limiti orari stabiliti da un’ordinanza sindacale

Il Consiglio Comunale di Seregno, nella provincia di Monza e della Brianza, ha approvato il Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo patologico.

“Il regolamento prevede, in linea con le direttive regionali, il divieto di nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino entro la distanza di 500 metri dal baricentro di luoghi sensibili quali istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario e socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori”, si legge nella relazione illustrativa dell’assessore allo Sviluppo Economico, Ivana Mariani.

Per quanto riguarda gli orari di apertura delle sale giochi e di funzionamento degli apparecchi da gioco “saranno stabiliti da ordinanza sindacale sulla base dei principi stabiliti dal presente regolamento e previa valutazione delle effettive dimensioni e delle evidenze di criticità del fenomeno ludopatico sulla base dei dati forniti dai servizi e dalle autorità competenti”, si legge nella nota dell’Amministrazione comunale.

E’ vietato, inoltre, l’esercizio del gioco negli immobili di proprietà comunale di nuova locazione o concessione a qualsiasi titolo, e il rinnovo alla scadenza nel caso in cui tali attività fossero già presenti in immobili dell’Amministrazione.

Previsti, infine, incentivi ai titolari di pubblici esercizi che dismettano gli apparecchi da gioco e per i nuovi esercizi che si impegnino a non installarli per un periodo non inferiore ai cinque anni. cdn/AGIMEG