“Possibilità dell’inefficacia delle misure di divieto riguardanti la pubblicità, in assenza di una politica mirata di riduzione dei punti gioco”. E’ quanto sottolineato nelle Commissioni Finanze e Lavoro al Senato in occasione della discussione generale sul decreto Dignità dal senatore Eugenio Comincini (PD). Sarebbero invece poco efficaci, secondo i senatori FI Emilio Floris e Roberta Toffanin, le misure riguardanti i giochi contenute nel testo, poichè limitate alla sola pubblicità. Davide Faraone (PD) evidenziato invece “la contraddizione che le misure interdittive e i divieti non trovano corrispondenza, come sarebbe stato logico, nella riduzione delle entrate derivanti dal gioco pubblico”. lp/AGIMEG