Segnalazioni operazioni sospette, UIF: “Nuovi criteri di selezione degli esiti delle segnalazioni”

L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha aggiornato i criteri di selezione degli “esiti delle segnalazioni” per le Operazioni Sospette. Tra i soggetti obbligati alle segnalazioni, ci sono anche i prestatori di servizi di gioco.

“La UIF rende noti ai segnalanti i risultati degli approfondimenti sulle segnalazioni di operazioni sospette trasmettendo due distinte tipologie di comunicazioni: “Esiti delle segnalazioni” e “Schede di feedback”, queste ultime in corso di ristrutturazione. L’elaborazione degli “Esiti delle segnalazioni” si basa ora su nuovi criteri di selezione che, in linea con le raccomandazioni del GAFI, sono volti a valorizzare gli elementi forniti dal segnalante, alla luce delle informazioni sui soggetti segnalati ottenute dagli Organi investigativi e dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sia in via preventiva, sia a seguito dello sviluppo investigativo delle segnalazioni. Gli esiti così elaborati sono trasmessi a partire da marzo 2023 con riferimento alle SOS analizzate nel primo semestre 2022 e contengono due elenchi: − SOS di tipo A, per le quali non sono stati ravvisati sufficienti elementi di rischio a supporto del sospetto di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo; − SOS di tipo B, che presentano taluni elementi a supporto del sospetto ma che, anche tenuto conto delle informazioni rappresentate dal segnalante, sono state classificate a basso rischio. Restano sostanzialmente invariate le modalità di trasmissione. Le comunicazioni sono inviate esclusivamente ai segnalanti che abbiano inviato almeno una segnalazione rientrante in una delle due tipologie indicate, che sia stata analizzata nel periodo di riferimento”. cdn/AGIMEG