La 28esima giornata comincia con un anticipo di lusso, Roma – Fiorentina che mette in palio il terzo posto, occupato attualmente da entrambe con 53 punti. I giallorossi arrivano allo scontro dopo aver infilato una serie positiva di 6 vittorie consecutive, mentre la viola è reduce da un altro big match, quello con il Napoli in cui, nonostante il pareggio, ha dimostrato di essere un ostacolo duro da superare. Un vero e proprio spareggio dal pronostico in bilico secondo gli esperti di Sisal Matchpoint. La squadra di Spalletti vanta un ottimo rendimento interno ed è avanti nelle quote, vincente a 2, gli uomini di Sousa non sono troppo lontani, a 3.75, mentre il pareggio vale 3.40. Le potenzialità dei reparti offensivi delle due squadre fanno pensare ad un match spettacolare, nel quale dovremmo vedere tante reti: a confermarlo le quote sul Goal, a 1.70, e sull’Over, a 1.85. E, a proposito di attacco, Roma – Fiorentina preannuncia un duello del goal davvero interessante, a sfidarsi saranno infatti El Shaarawy, autore di 4 goal con la casacca giallorossa in soli 391 minuti giocati, e Kalinic, il bomber dei toscani con 11 reti all’attivo. Le quote della scommessa 1X2 Marcatori favoriscono il Faraone, a 3.50, mentre il croato della viola è a 4.25, a 1.70 la X, ovvero la parità tra i due nel numero di goal. Guardando il calendario, almeno sulla carta, tra le pretendenti al terzo posto, la Roma è quella che ha il cammino più ostico. Nonostante ciò i giallorossi sono i favoriti dai bookie per la conquista del terzo posto, offerti nella scommessa “Vincente senza Juve e Napoli” a 2, poco distante la viola a 3, lontane invece Inter e Milan, entrambe a 7.50. Gli scommettitori di Sisal Matchpoint si schierano con la squadra capitolina, l’84% ha puntato sul segno 1, il 13% pensa che il match si concluderà con un pareggio, appena il 3% crede nella viola. Fiducia alla Roma anche per la conquista del terzo posto: il 49% degli scommettitori ha puntato sui giallorossi, la Fiorentina è la seconda più giocata con il 29%, l’Inter ha raccolto il 20%, il Milan appena il 2%. cdn/AGIMEG