Scommesse: 550mila euro di multa e sequestro di pc a CED di Paternò (CT) che raccoglieva gioco

Sequestrati dieci pc collegati a siti di gioco non autorizzati e sanzionato il titolare di un CED per 550mila euro. E’ questo il risultato degli accertamenti svolti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a Paternò, in provincia di Catania.

Nello specifico, i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Palermo, nell’ambito dei controlli eseguiti per la prevenzione e la repressione delle violazioni in materia di giochi e di scommesse sportive online non autorizzate, hanno sequestrato 10 personal computer utilizzati per le attività di gioco illegale.

L’intervento, segnalato da ADM – Direzione Centrale Giochi, volto a verificare la regolarità delle attività di gioco all’interno di un Centro Elaborazione Dati (CED) di Paternò, ha consentito di riscontrare una vera e propria agenzia di scommesse, sprovvista della concessione di ADM e dell’autorizzazione della Questura, con la disponibilità di 2 personal computer in uso al gestore che effettuava le scommesse sportive non autorizzate mediante un sito internet estero.

Nel corso della verifica sono stati rinvenuti ulteriori 10 PC, accesi e funzionanti, utilizzati per i giochi da casinò online e sottoposti a sequestro amministrativo.

Al gestore del locale, denunciato all’Autorità Giudiziaria, sono state applicate sanzioni per 550.000 euro, che potrebbero ridursi a 110.000 euro se pagate entro sessanta giorni, oltre al recupero dell’imposta evasa sulle scommesse che verrà accertata successivamente dall’ufficio ADM competente per territorio. lp/AGIMEG