Il Press Padel Tour, il primo torneo per giornalisti e addetti alla comunicazione, organizzato da Agimeg, si sta avviando alla conclusione per quanto riguarda i gironi eliminatori. Oggi c’è stato però l’esordio nella manifestazione della squadra del Gruppo Sae. Si tratta di una coppia composta da due sportivi d’eccezione.
Massimo Mazzitelli è un importante giornalista sportivo. Alla fine degli anni ’80 è stato redattore al Corriere dello Sport e poi per 33 anni a Repubblica, dove ha ricoperto il ruolo di caposervizio, di vice caporedattore e per 18 anni responsabile dello sport per Repubblica.it. Attualmente collabora con il Gruppo SAE S.p.A. E’ papà di Luca Mazzitelli, attuale capitano del Frosinone Calcio che milita in Serie A.
Luca Marchegiani è un ex calciatore di Torino, con il quale ha vinto una Coppa Italia, della Lazio, con la quale ha vinto uno scudetto, una Super Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, due Coppe Italia e due Super Coppe italiane e del Chievo. E’ stato anche portiere della nazionale italiana e vice campione del mondo nei Mondiali del 1994. Attualmente è commentatore e opinionista di SkySport.
E proprio Luca Marchegiani, prima di scendere in campo all’Atletico Lodigiani Padel per il Press Padel Tour, ha rilasciato una esclusiva intervista al direttore di Agimeg Fabio Felici.
Luca, ma dopo aver calcato per tanto tempo i campi da calcio cosa ti ha portato a calcare i campi da padel?
“Innanzitutto, il fatto che è un gioco divertente, uno sport. Io lo chiamo ancora gioco, perché ho cominciato veramente quando in Italia giocavamo in pochissimi. E’ divertente e facile da imparare e dà soprattutto la sensazione di migliorare subito. In realtà poi non è proprio così, perché i limiti rimangono e quelli non si superano mai. Però io credo che questo sia un po’ il segreto di questo sport“.
Ma perché piace tanto agli ex calciatori ed ai calciatori in attività? Come mai questo abbinamento calcio e padel funziona così bene?
“Secondo me un po’ perché dà la possibilità di continuare a esercitare la competitività, che magari in altri sport un pochino più tecnici è più difficile da trovare. E poi perché è uno sport strategico, io credo che questo sia una cosa che piace tanto. Strategico perché c’è sempre una via d’uscita e chi è abituato comunque con uno sport che ha fatto ad altissimi livelli, ad avere una buona lettura delle situazioni di gioco e l’agonismo giusto, è uno sport che rimane più facile“.
Totti, Candela, Vieri, Zidan, tanti tuoi ex colleghi giocano a padel. Ma chi è il “Pachito Navarro” degli ex calciatori?
“Il Pachito Navarro degli ex calciatori è Thomas Locatelli della Juventus, anche se ci sono tante nuove leve, giocatori più giovani di me ma anche di lui, che giocano molto bene. Anche Cambiasso secondo me è bravissimo. E poi ce ne sono altri che magari non ho visto giocare, che sono altrettanto bravi“.
ff/AGIMEG
